Titolo: A Monteluco tra antichi eremi e chiese

A Monteluco tra antichi eremi e chiese

Il sempreverde Monteluco si trova alle spalle del centro storico di Spoleto, a cui è collegato tramite il pedonabile Ponte delle Torri. Altrimenti, puoi raggiungere il monte anche con i tuoi mezzi di trasporto, attraverso una strada che offre uno splendido panorama sull'intera valle spoletina.

10 agosto 2019 - Attenzione: il Ponte delle Torri è, al momento, non percorribile. Fino alla sua riapertura, a chi volesse raggiungere Monteluco a piedi il Comune di Spoleto consiglia di raggiungere il Fortilizio dei Mulini seguendo il sentiero CAI n. 3 da via del Tiro a Segno, prendendo poi la svolta a destra al bivio per imboccare il sentiero CAI n. 1 (vedi la carta dei sentieri in fondo alla pagina).

Interamente coperto di lecci, fu "bosco sacro" (in latino, lucus) e luogo di culto dedicato a Giove fin dall'età romana (III secolo a.C.), è stato inoltre scelto dai primi eremiti, giunti dalla Siria già nel V secolo d.C., come luogo prediletto di mistica solitudine. Oggi il monte, ancora incontaminato, ospita antichi eremi ed edifici religiosi di notevole pregio  storico e artistico.

Ti consigliamo di visitare l'abbazia di San Giuliano, secondo la tradizione risalente al V secolo, villa Lalli (ex eremo di Santa Maria delle Grazie), l'eremo di Sant'Antimo e il santuario dedicato a San Francesco che, intorno al 1218, ottenne dai Benedettini la piccola chiesa di Santa Caterina, attorno alla quale costruì piccole celle per sé e per i primi compagni.

Devi vedere anche il Centro visita Monteluco, nato da un'iniziativa della locale sezione del WWF al fine di promuoverne la conoscenza attraverso testimonianze storiche e religiose oltre che geologiche, botaniche e zoologiche.

 

Esplora i dintorni
Le principali attrazioni nelle vicinanze