La massa muraria si articola in nove piloni collegati da arcate ogivali, i due piloni più alti sono cavi come delle vere e proprie torri e probabilmente fungevano da posti di guardia. I basamenti dei due piloni di mezzo alludono ad un edificio precedente (periodo romano e XII secolo). Alcune arcate furono demolite già nel 1390 e ricostruite in muratura solo nel 1639, altre due vennero completamente rifatte in mattoni nel 1845.
Il Fortilizio dei Mulini era il presidio dell’acquedotto dove le acque alimentavano due mulini comunali prima di essere convogliate lungo il ponte. Da questo punto prendono il via il Giro dei Condotti e numerosi sentieri verso la montagna spoletina.
Il ponte delle Torri ha sempre affascinato viaggiatori ed importanti personaggi storici, da qui è possibile godere di uno splendido panorama sul Monteluco, il Bosco Sacro.
10 agosto 2019 - Attenzione: il Ponte delle Torri è, al momento, non percorribile. Fino alla sua riapertura, a chi volesse raggiungere il Fortilizio dei Mulini e Monteluco a piedi il Comune di Spoleto consiglia di raggiungere il Fortilizio dei Mulini seguendo il sentiero CAI n.3 da via del Tiro a Segno, prendendo poi la svolta a destra al bivio (consulta la mappa dei sentieri).