Architettura e Impianto Originario

L'edificio risale al XIV secolo e rispetta i canoni dell'architettura francescana. Presenta una pianta a due navate asimmetriche, con l'abside di forme gotiche semplici. La navata minore mostra elementi di transizione verso lo stile ogivale, visibili nella struttura delle volte.

Patrimonio Artistico Originario e Trasferimenti

Fino al primo decennio del XXI secolo, la chiesa conservava due opere significative:

• Una pala d'altare di Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, datata 1577, raffigurante la "Madonna con il Bambino in gloria tra Angeli e Santi"
• Una scultura lignea policroma di "San Rocco", attribuita a Romano Alberti (il Nero) e datata 1528

Entrambe le opere sono state trasferite presso il Museo di Santa Croce per esigenze conservative, dove sono attualmente esposte al pubblico.

 Destinazione Contemporanea degli Spazi

L'ex convento annesso alla chiesa ha assunto una nuova funzione pubblica. Ospita attualmente:

• L'Archivio Storico Comunale, contenente documentazione dal XVI secolo in poi
• La Biblioteca Civica, con un patrimonio di circa 15.000 volumi

Il complesso rappresenta dunque un caso di riconversione di un edificio religioso a fini culturali e di pubblica utilità.