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Chiesa di Santa Maria della Pietà- Umbertide

Posizione e Architettura 

La chiesa di Santa Maria della Pietà sorge in posizione defilata, alla periferia settentrionale di Umbertide, in prossimità dell’ex Ospedale civile in stile neoclassico. Il suo impianto, rinascimentale e a navata unica, risale al 1486. La sua collocazione strategica, su un’altura denominata Mercatale lungo l’antica via per Montone, non fu casuale.

I Francescani

La sua edificazione segnò un preciso intervento nella geografia religiosa del tempo. Su sollecitazione di Papa Sisto IV, la chiesa fu voluta per dare una sede distintiva ai Francescani Osservanti, in contrapposizione ai Francescani Conventuali già insediati nella chiesa di San Francesco nel borgo inferiore. I due rami, entrambi nati dall'eredità di San Francesco morto nel 1226, rappresentavano un diverso approccio alla regola monastica, con gli Osservanti/Spirituali che ne enfatizzavano una lettura più rigorosa, più vicina alla predica di san Francesco.

Le Opere

Il patrimonio artistico della chiesa racconta una storia di patronage e dispersioni.

L’opera perduta: per abbellire l’interno, la comunità commissionò a Bernardino di Betto, il Pinturicchio, un’Incoronazione della Vergine. Consegnata nel 1502, la pala fu requisita durante le spoliazioni napoleoniche. Destinata al Louvre, fu invece acquisita dalla Santa Sede e si trova oggi nella collezione dei Musei Vaticani.

La lunetta superstite: sopra il portale d’ingresso rimane l’affresco della Madonna tra due Angeli, tradizionalmente attribuito al Pinturicchio o, più verosimilmente dalla critica, al suo allievo Giovan Battista Caporali.

Storia Recente

Soppresso nel 1863, il convento passò attraverso diverse gestioni, tra cui quella salesiana dal 1941 al 1963, prima del ritorno dei Frati Minori nel 1964. Sia la chiesa che il convento hanno beneficiato di un completo restauro in tempi recenti, conservando intatta la loro austera silhouette quattrocentesca.

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