La rocca di Passignano sorge all’interno del paese, in posizione elevata rispetto all’abitato, che solo in un secondo momento si ampliò fino a raggiungere la riva del lago. Secondo alcune fonti, Passignano significherebbe “luogo del passo”, in riferimento all’esistenza di una struttura militare romana posta a controllo di un “passo” di collegamento tra i territori delle attuali Umbria e Toscana.
Nulla rimane oggi di questa eventuale costruzione. Attualmente, la rocca è costituita da ruderi di strutture medievali: le mura quadrate, un torrione semidistrutto e la parte settentrionale del castello, con la torre triangolare. Inoltre, una serie di viuzze si inerpicano all’interno di quella porzione del centro storico un tempo cinta dalle mura, lasciando intuire come doveva essere la viabilità all’interno del castello.
Il nucleo più antico dovrebbe risalire al V o VI secolo; le mura quadrate, invece, sono state realizzate tra l’820 e l’850, al tempo in cui il castello apparteneva ai marchesi di Toscana. Nel 1187, sappiamo che la proprietà passò ai Canonici della cattedrale di San Lorenzo di Perugia. Nel XIII secolo, la Rocca venne interessata da importanti rifacimenti, che la trasformarono in un vero e proprio fortilizio, avamposto e difesa del territorio perugino.
Torrione della Rocca
Scorcio panoramico sul Lago del Trasimeno
Vista laterale della Rocca
Dettaglio della Feritoia
Torre Triangolare
Durante il medioevo, il castello di Passignano venne conteso da molte famiglie di condottieri e nobili perugini, subendo saccheggi e razzie, ma fu soprattutto in seguito alla guerra tra il ducato di Toscana e lo Stato pontificio (1479) che il suo aspetto subì numerose modifiche e distruzioni.
In epoca rinascimentale si susseguirono scontri per il possesso della roccaforte tra alcune delle più importanti famiglie dell’area: i Della Corgna, i Baglioni e i Degli Oddi. Fu anche terreno di scontro nel corso della guerra di Castro tra le truppe papali di Urbano VIII Barberini e quelle toscane del granduca Ferdinando II.
Nel 1778 ne venne demolita una parte, per consentire un miglior transito alle carrozze. Tra il 1816 ed il 1817, il governo pontificio decise infine la demolizione di tutto il complesso, ordinando che il materiale proveniente dalla distruzione di torri e mura venisse usato per innalzare l’altezza del borgo: più volte il lago aveva straripato, inondando e danneggiando le case sulla riva.
Infine, i bombardamenti alla cittadina, avvenuti nel corso del secondo conflitto bellico, hanno danneggiato pesantemente il castello (Passignano era un obiettivo militare in quanto ospitava la Società Aeronautica Italiana, trasformata nel 1940 in centro militare per gli idrovolanti). La rocca venne riaperta al pubblico solo nel 2008, in seguito a restauro.
La visita alla Rocca di Passignano, attraverso la salita sulla torre principale (alta ben 32 metri), offre una vista spettacolare sul lago, con le sue isole e le colline circostanti. Inoltre, l’antico maniero ospita il piccolo ma interessante Museo delle barche, ove sono esposte le imbarcazioni tradizionali del Trasimeno, basse e strette, tra cui dei pezzi unici: le barchette del XIII secolo dette “monossili”, cioè ricavate da un unico tronco di quercia, ritrovate proprio a Passignano. Accanto a queste, attrezzature da pesca e imbarcazioni provenienti da altri luoghi offrono un’importante documentazione sulle modalità di navigazione in ambiente lacustre.
Informazioni utili e accessibilità
Informazioni utili:
La struttura è gestita dalla Pro Loco di Passignano in convenzione con il Comune.
È aperta al pubblico dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:30, tutti i giorni tranne il lunedì.
Si possono prenotare visite guidate contattando l’Infopoint di riferimento, tramite il numero sottoindicato.
E-mail: proloco.passignano@gmail.com
Telefono: 075 8298081 (Pro Loco di Passignano)
Ingresso gratuito per persone con disabilità.
Come raggiungere la struttura:
La struttura è all’interno delle mura del borgo, in una zona pedonale. I veicoli dotati di contrassegno per persone con disabilità possono accedere all’area pedonale ed arrivare in prossimità della Rocca ma non vi è possibilità di sosta. In piazza Trento e Trieste vi sono due posti riservati a persone con disabilità munite di contrassegno auto ed altri parcheggi a pagamento. La pavimentazione è in asfalto compatto ed è prevalentemente pianeggiante. Da qui all’ingresso della Rocca il percorso si sviluppa lungo 130 metri, con tratti prevalentemente in salita e pendenze cha vanno dal 12 al 18%. Il fondo della pavimentazione è in asfalto fino all’arco, successivamente in lastre di pietra antisdrucciolevole.
Muoversi all'interno della struttura:
La struttura si sviluppa su tre livelli oltre alla torre. Al cancello d’ingresso del museo, posto prima della biglietteria, vi è una rampa di scale con dieci gradini, a salire, senza corrimano, con fondo in pietra non omogeneo. Per il superamento della scala da parte di persone con difficoltà motoria è presente una servoscala a pedana ribaltabile (con portata di 250 kg e pedana larga 70 cm e lunga 90 cm), azionabile solo dopo aver contattato il personale della biglietteria. Dopo la scala il percorso si sviluppa con una rampa lunga circa 9 metri con pendenza de 10% che porta al cortile centrale. Da qui si può accedere al bar, che funge anche da biglietteria, e ad un locale adibito a mostre (che presenta 5 gradini prima del suo ingresso). Il percorso che va dall’ingresso con servoscala alla biglietteria è in uno spazio completamente all’aperto. L’ingresso al bar/biglietteria ha una porta a vetri con passaggio superiore a 75 cm e soglia in piano. Il bancone della biglietteria è alto 95 cm da terra mentre quello del bar è alto 120 cm. Il collegamento tra i vari piani del museo e della torre avviene mediante delle scale a chiocciola, con corrimano su un lato. In alternativa per le persone con disabilità o con difficoltà motoria è possibile utilizzare una piattaforma elevatrice a cui si accede dal bar e che è posta sul retro del bancone. La piattaforma elevatrice ha una porta di 80 cm, posta sul lato corto, con la cabina profonda 129 cm e larga 90 cm. La pulsantiera ha i numeri a rilievo e in braille. Questo dispositivo di sollevamento collega il piano terra, il piano primo dove è il Museo delle Barche e laterrazza panoramica. Per accedere alla torre vi è solamente la scala a chiocciola. Tutto il percorso ha un unico accesso.
All’ingresso troviamo il bar che usufruisce della Terrazza Belvedere dove è possibile sostare e godersi il panorama su Lago Trasimeno. La terrazza è posta su due livelli con dei tavolini e sedute: il primo livello è quello del camminamento principale, senza ostacoli, il secondo è su un piano rialzato ed è raggiungibile mediante una rampa di quattro gradini senza corrimano.
Fruizione dei contenuti:
Il Museo delle Barche è un’interessante esposizione di imbarcazioni e attrezzature tipiche del Lago Trasimeno e di altre acque interne italiane. Al suo interno si trovano reperti originali, ricostruzioni con bacheche espositive e pannelli descrittivi a muro.
Caratteristiche servizi igienici:
I servizi igienici hanno un ingresso separato sulla strada, accanto al cancello d’ingresso. L’ingresso ha una rampa inclinata con pendenza del 18 % e la porta con dimensioni di passaggio superiore a 75 cm. Per raggiungere i servizi presenti è necessario superare una rampa di scale con 6 gradini, a salire, con corrimano su un lato. In alternativa alla scala è possibile utilizzare un servoscala, a pedana ribaltabile (con pedana larga 70 cm e lunga 74 cm). Tuttavia per l’azionamento del servoscala e per accedere a questi locali è necessario rivolgersi al personale del bar che è in possesso delle chiavi. Il servizio igienico risulta fruibile a persone con disabilità su sedia a ruote. Vi è la possibilità di accosto diagonale e frontale al vaso wc. Presenza di un maniglione fisso orizzontale e di uno a ribalta ai lati del wc.