4135809AccessibilitaSantuario della Madonna dei Miracoli a Castel RigoneAccessibilita1
Santuario della Madonna dei Miracoli a Castel Rigone
La Storia e la Leggenda Fondatrice
Il Santuario, tra le più pregevoli architetture rinascimentali dell'Umbria, sorge poco fuori le mura di Castel Rigone, frazione di Passignano sul Trasimeno. La sua origine è legata ad un evento miracoloso del 1490: secondo la tradizione, una giovane, attingendo acqua al pozzo pubblico, vide apparire una Signora che chiese la costruzione di una cappella in quel luogo. Dopo diverse apparizioni, la Signora rivelò la sua identità celeste con un prodigio, gettando l'acqua della brocca sulla testa della fanciulla, che rimase inspiegabilmente asciutta. A quel punto, la popolazione, gridando al miracolo, scoprì tra i rovi un'edicola con un'immagine della Vergine che allatta il Bambino.
Il fervore popolare e i successivi prodigi attirarono l'attenzione di Perugia e dello stesso Papa Alessandro VI, che nel 1494 ne ordinò la costruzione con una bolla pontificia, destinando al progetto le offerte dei fedeli.
Architettura ed Esterno
L'edificio, eretto a partire dal 1494 anche come voto contro la peste, è interamente realizzato in pietra arenaria. Il progetto è attribuito ad un architetto anonimo, ma profondamente influenzato dal senese Francesco di Giorgio Martini e da modelli bramanteschi.
La facciata, opera di Domenico Bertini da Settignano (formatosi alla scuola di Michelangelo), è impreziosita da un portale scolpito e da un rosone (o "occhialone") con la ruota della fortuna, sebbene i secoli e gli agenti atmosferici abbiano logorato i ricchi decori originali. Il campanile, autorizzato da Papa Clemente VII nel 1531, crollò nel 1810 e fu ricostruito nell'attuale forma nel 1851.
Vista interna del Santuario
Vista esterna del Santuario
Interno e Opere d'Arte
L'interno, a croce latina con un'unica navata, emana una serena armonia. Le pareti sono arricchite da pregevoli opere, tra cui:
L'Immagine Miracolosa: sulla sinistra, protetta da una cancellata del Cinquecento, si trova l'affresco originale della Madonna con il Bambino, di scuola senese, oggetto di devozione per cinque secoli.
Il Transetto Destro: ospita una cappella in pietra serena con un commovente Crocifisso ligneo e un affresco della Deposizione attribuito a Tommaso Bernabei, detto il Papacello.
L'Altare Maggiore: sulla mensa barocca campeggia una perfetta copia della Pala dell'Epifania di Domenico Alfani, su cartoni di Rosso Fiorentino; l'originale, dipinto nel 1527, fu asportato nel 1643 per la galleria medicea di Firenze.
Affreschi Umbri: sul secondo altare di sinistra si ammira l'Incoronazione della Vergine, opera di Giovan Battista Caporali e aiuti, affiancata da due ex voto recentemente restaurati.
Altre Cappelle: di notevole interesse sono l'altare dedicato alla Madonna del Rosario, con la pala di Bernardo Rosselli (1558), e la statua in pietra di Sant'Antonio Abate del XVI secolo.
Controfacciata: addossato alla parete d'ingresso, si trova un prezioso organo della famosa casa Morettini, collocato nel 1878.
Informazioni utili e accessibilità
Informazioni utili:
Telefono: 3495991264 Sig.ra Orietta da contattare in caso di visite in gruppi o visite guidate.
Ingresso libero.
Come raggiungere il sito:
E’ possibile raggiungere la struttura in auto. In prossimità dell’ingresso è presente un’ampia area libera di parcheggio con fondo in asfalto. L’ingresso principale è utilizzato solitamente per le funzioni religiose mentre per accedere al Santuario è possibile entrare da un ingresso laterale secondario posto di fronte all’attraversamento. ll percorso dal parcheggio a questo ingresso ha una lunghezza di circa 40 metri, con pendenza variabile dall’ 1 al 7%, e presenta alcuni lievi dislivelli che vanno da 4 a 8 cm.
Muoversi all'interno del sito:
La struttura dispone di due ingressi, uno per accedere alle funzioni religiose e uno per la visita al Santuario. Di fronte all’area del parcheggio è l’ingresso per la visita. Questo è caratterizzato da una bussola di ingresso con doppia porta: un portone ligneo a doppia anta, con luce di passaggio di 75 cm, con una sola anta aperta, a cui segue un secondo portone ligneo a doppia anta, con luce di passaggio di 80 cm con una sola anta aperta. All’esterno di tale ingresso è presente un gradino, a salire, di 10 cm. All’esterno del portone principale, riservato per le funzioni, è presente un gradino di 12 cm. La chiesa si sviluppa su un unico livello. L’ambiente interno è costituito da un'unica sala con le panche posizionate centralmente, è presente ampio spazio di passaggio e di manovra per persone su sedia a ruote. La pavimentazione è in piastrelle di cotto con fondo complanare e antisdrucciolevoli.
Fruizione dei contenuti:
Presenti dispositivi informativi con audiodescrizione in diverse lingue con accesso mediante QR Code.
Caratteristiche servizi igienici:
I servizi igienici sono ubicati in un locale all’esterno del Santuario, a circa 30 metri di distanza. Il percorso di collegamento ha una pendenza del 4% circa. Di fronte all’ingresso del locale vi è un dislivello nel fondo stradale con una pendenza dell’8 %. La porta di ingresso ha un gradino alto 8 cm e ampiezza di passaggio di 86 cm. I servizi sono suddivisi per sesso e non risultano fruibili da parte di persone con disabilità su sedia a ruote.