Con pareti in muratura, internamente intonacate ed esternamente in pietra a vista, la chiesa ha pianta rettangolare, con due accessi laterali che immettono nella sacrestia.
Al suo interno custodisce una pala dipinta intorno al 1515 da Eusebio di Jacopo di Cristoforo detto da Sangiorgio, allievo di Raffaello, raffigurante una Madonna con Bambino in trono tra san Nicola di Bari, san Romualdo, il beato Bucarello e santa Francesca Romana.