La musica tradizionale delle regioni del Centro Italia, colpite dagli eventi sismici del 2016, sarà la protagonista di "Balla la Terra", la quinta edizione di "Tradizioni di maggio", dal 26 al 28 maggio a Preci, che proprio alla musica e alla cultura tradizionale dal 2010, per quattro anni, aveva dedicato un festival di successo.

Insieme all'Umbria, saranno presenti anche Marche, Lazio e Abruzzo: quattro regioni legate da cultura, valori tradizionali, radici e dalla volontà di ricostruire, guardando oltre il terremoto.

In programma concerti, incontri, spettacoli, stage con musicisti, cantori, suonatori, stornellatori, ricercatori, gruppi folk, editori e costruttori di strumenti, ma anche mostre mercato, passeggiate, corsi gratuiti aperti a tutti poter imparare a ballare il saltarello, suonare l'organetto o la zampogna di Amatrice, apprendere i canti tradizionali umbri o suonare il tamburello nelle varianti regionali.

Il festival sarà inoltre un'occasione per venire in Umbria e conoscere le zone di Norcia, Preci e Cascia, con i loro tesori d'arte, saperi e sapori.

Per maggiori informazioni:

https://www.facebook.com/Tradizioni-di-Maggio-Preci/