Perugia

Perugia

Mura etrusche e medievali che racchiudono secoli di storia e cultura.

Capoluogo dell’Umbria e città d’arte tra le più particolari d’Italia, Perugia accoglie i suoi visitatori in un’atmosfera senza tempo, offrendo in ogni angolo la bellezza del suo prestigioso passato e la vitalità del suo presente, connubio di modernità e tradizione.

Importante centro etrusco, prosperoso municipio romano, famosa città medievale, Perugia conserva gelosamente i resti di antiche civiltà, fuse insieme all’interno di un contesto culturale e sociale d’eccezione, a cui si aggiunge una rinomata tradizione enogastronomica e artigianale che convive con l’avanguardia di realizzazioni artistiche contemporanee e l’energia dei grandi eventi, come Eurochocolate e Umbria Jazz.

 

La storia di una città dalle antichissime origini

 

Le origini: da città etrusca a colonia romana

Perugia affonda le sue origini nel IX sec. affermandosi dal VII-VI sec. a.C. come una delle principali città etrusche, con un ruolo dominante sul territorio circostante e un vivace sviluppo edilizio. Dopo la battaglia di Sentino (295 a.C.), entrò nell’orbita romana, mantenendo per secoli lingua e autonomia municipale. Durante la Seconda Guerra Punica offrì rifugio ai Romani scampati alla tragica Battaglia del Lago Trasimeno (217 a.C.)

Con la Guerra Sociale (98 a.C.) divenne pienamente parte dello Stato romano, avviando un profondo rinnovamento urbano. Durante il conflitto tra Augusto e Antonio, il Bellum Perusinum (41 a.C.), un devastante incendio portò a una rinascita edilizia: lo stesso Augusto restaurò numerosi monumenti come l’Arco Etrusco, che si fregia della scritta “Augusta Perusia”.

In età imperiale la città si espanse oltre la mura etrusche, come dimostrano l’anfiteatro presso Palazzo della Penna o l’impianto termale con il  mosaico di Orfeo o di Santa Elisabetta, (II secolo d.C.), all’interno della Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Perugia. Nel III secolo l’Imperatore Vibio Treboniano Gallo concesse a Perugia lo ius coloniae, come indicato nell'iscrizione "Colonia Vibia Augusta Perusia” che si legge su Porta Marzia e sull’Arco Etrusco.

 

Dalle invasioni barbariche alla nascita del comune

Distrutta dai Goti di Totila nel 548 d.C., Perugia divenne baluardo del dominio bizantino contro l’espansione del Ducato di Spoleto.

Pur soggetta al potere papale, sotto il quale rimase fino al XIV secolo - tanto che in città si tennero cinque conclavi tra il 1216 e il 1305 -, dal XI secolo si affermò come libero Comune, amministrata dal Governo di Consoli chiamati Priori.

Nel XIII secolo i contrasti con la Chiesa e le città vicine come Foligno accesero lotte interne e guerre civili, che durarono fino a quando Papa Paolo III impose ai territori pontifici la tassa sul sale, che diede origine alla Guerra del Sale. La ribellione perugina culminò nel 1540: la sconfitta segnò il ritorno sotto il dominio pontificio e la costruzione della Rocca Paolina. La città da questo momento fino alla sua unione al Regno d’Italia (1860) fu privata di ogni libertà, ma continuò a fiorire nell’arte e nelle sue architetture.

 

Il cuore della città: Piazza IV Novembre

Centro simbolico di Perugia, Piazza IV Novembre racchiude i principali monumenti civili e religiosi della città.

  • Fontana Maggiore: capolavoro duecentesco scolpito da Fra Bevignate da Perugia. Il bacino inferiore è composto da cinquanta formelle con bassorilievi di Nicola e Giovanni Pisano, che raffigurano temi come i segni zodiacali, le arti liberali, storie del Vecchio e del Nuovo Testamento, la fondazione di Roma e due favole di Esopo, mentre quello superiore presenta ventiquattro statuine in marmo bianco di Carrara con personaggi legati alla storia della città.
  • Cattedrale di San Lorenzo: duomo perugino realizzato sopra al foro etrusco-romano, da cui si accede al percorso della Perugia Sotterranea, nel cuore dell’Isola di San Lorenzo, che porta alla scoperta di una Perugia sommersa al di sotto del Duomo della città e del Museo del Capitolo.
  • Palazzo dei Priori: il Palatium Novum Populi fu realizzato tra la fine del XIII secolo e la metà del XV secolo in più fasi costruttive. Il primo nucleo edilizio, realizzato alla fine del XIII secolo su alcune precedenti strutture private, ospitava la sala dove si svolgevano le assemblee comunali, trasformata nel 1582 nella sede dell’Arte dei Notai, da cui il nome attuale di Sala dei Notari. All’interno, meritano una visita la sala della Vaccara, il Collegio della Mercanzia e il Collegio del Cambio, dove è possibile ammirare il prestigioso ciclo pittorico del Perugino, e la cappella di San Giovanni Battista con affreschi del XVI secolo. Oggi è sede della Galleria Nazionale dell’Umbria, dove sono custoditi capolavori assoluti dell’arte italiana dal Medioevo al XVIII secolo di Piero della Francesca, Benozzo Gozzoli, Beato Angelico, Pinturicchio, il Perugino.
  • Palazzo del Capitano del Popolo: detto anche Palazzo del Bargello, fu costruito in Piazza Matteotti tra il 1473 e il 1481 come edificio legato all’attività di governo cittadino, tanto che il portale reca la statua dell’allegoria della Giustizia. Accanto, sorgono il Palazzo dell’Università Vecchia (XV secolo) e la Loggia dei Lanari.

 

I principali edifici religiosi

Ogni chiesa perugina racconta un capitolo diverso della sua storia millenaria. Tra le più significative:

  • Chiesa di San Domenico (Corso Cavour): il suo maestoso campanile fu innalzato nel 1230 durante l’arrivo dei domenicani a Perugia, che edificarono una prima chiesa nell’area dove oggi è presente il chiostro maggiore, mentre nel 1304 fu edificata un’imponente basilica. Oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.
  • Abbazia di San Pietro (Porta San Pietro, tra Corso Cavour e Borgo XX Giugno): edificata alla fine del X secolo con il suo splendido chiostro, fu la prima sede vescovile perugina. Il campanile, alto 70 metri, rappresenta la costruzione più imponente della città.
  • Tempio di san Michele Arcangelo: (Cassero di Porta Sant’Angelo, al termine di Corso Garibaldi) chiesa paleocristiana caratterizzata da una pianta circolare. È il primo edificio religioso costruito a Perugia, nonché uno dei più antichi d’Italia.
  • Complesso monastico di San Francesco al Prato, fondato dai francescani minori nel XIII secolo, nei pressi di porta Trasimena. Il complesso, oggi sconsacrato, comprende la chiesa, con all’interno le sepolture di illustri famiglie perugine, l’oratorio di San Bernardino, con l’elegante facciata policroma e i rilievi scolpiti tra il 1457 e il 1461 da Agostino di Duccio, e il convento che ospita l’Accademia di Belle Arti di Perugia.
  • Chiesa di Sant’Ercolano: dedicata a uno dei santi patroni della città, è caratterizzata da una pianta ottagonale. Lo sviluppo verticale dell’edificio, in origine composto da due piani, lo rende simile a una torre di guardia dell’omonima scalinata.
  • Complesso templare di San Bevignate (Via Enrico Da Pozzo): edificato intorno alla metà del XIII secolo è legato alla storia del famoso ordine religioso cavalleresco. Al di sotto del piano pavimentale, è stata individuata una domus romana di III-II sec. a.C. e i resti di una fullonica, impianto produttivo legato alla lavorazione dei tessuti.

 

Un tuffo nel verde: i parchi di Perugia

 

Aree verdi nel cuore della città:

  • Orto Botanico e orto Medievale (abbazia di san Pietro): l’orto medievale, nei pressi della chiesa di San Costanzo, è stato realizzato all’interno del complesso abbaziale secondo curiose simbologie medievali. I due complessi naturalistici comprendono circa 1200 specie botaniche.
  • Giardini del Frontone: sorti su un’area precedentemente occupata da una necropoli etrusca e poi, nel XV sec., da un forte difensivo della città, devono il loro nome alla fronte dell’arco che chiude il piccolo teatro realizzato nel 1780 su progetto di Baldassare Orsini.
  • Giardini Carducci (Piazza Italia), dedicati all’omonimo poeta che, visitando questo punto della città, forse affascinato dal panorama perugino, si lasciò ispirare nel componimento dell’ode “Canto dell’Amore”.
  • Parco di Santa Giuliana (vicino Piazza Partigiani): area verde attrezzata per svolgere attività sportive, utilizzata anche come arena per spettacoli musicali come Umbria Jazz. Il parco fa parte del complesso di Santa Giuliana, con la chiesa e l’ex monastero cistercense femminile.
  • Parco di Sant’Angelo: nei pressi dell’omonima porta sulle mura medievali, al suo interno presenta un panoramico percorso ad anello di circa un chilometro con numerose attrezzature per attività sportive e un teatro costruito a fine XX secolo.

 

Nei dintorni della città meritano una visita:

  • Parco di Pian di Massiano: raggiungibile con il Minimetrò progettato da JEAN Nouvel, coi suoi 70 ettari di estensione ospita il Percorso Verde, luogo ideale per gli amanti dello sport e delle passeggiate immerse nella natura.
  • Parco della Città della Domenica: primo parco tematico per famiglie in Italia inaugurato nel 1963 dalla famiglia Spagnoli. All’interno dei 42 ettari di esternazione, custodisce un importante patrimonio culturale e faunistico.
  • Bosco Didattico di Pontefelcino: un’oasi per andare alla scoperta di oltre mille specie botaniche provenienti da ambiente tropicali e subtropicali, laghetti con piante acquatiche e un roseto con oltre 300 varietà di rose antiche e moderne.

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Piazza storica di Perugia con palazzi medievali, fontana monumentale al centro e persone che camminano o sostano sui gradini