Partenza | Borgo Trevi |
Arrivo | Borgo Trevi |
Distanza | 28,5 km |
Dislivello | 250 m |
Difficoltà | facile |
Fondo | asfalto |
Bici consigliata | strada, ibrida |
Da vedere in zona | Trevi, Pissignano, Fonti del Clitunno, Campello sul Clitunno. |
Questo itinerario, che si sviluppa nella valle pianeggiante tra Trevi e Spoleto, sfrutta per molti chilometri la pista ciclabile che costeggia il torrente Maroggia ed è uno dei più facili e dei più piacevoli da pedalare tra quelli proposti.
Il tracciato è prevalentemente pianeggiante e privo di traffico, anche quando esce dalla pista ciclabile, offre belle vedute su Trevi e i suoi uliveti (qui vicino, a Bovara, si trova l’ulivo più vecchio dell’Umbria), Pissignano e Spoleto, ed è adatto anche ai principianti o a chi vuole fare una bella pedalata con la famiglia.
Si parte dalla stazione di Borgo Trevi, ai piedi di Trevi, così che anche chi arriva in treno può subito partire sulle due ruote. Usciti, prendete a destra in direzione della via Flaminia e all’incrocio posto al chilometro 0,4 svoltate a destra in Via Faustana. Al successivo incrocio al chilometro 0,8 girate ancora a destra in direzione Spoleto e dopo aver superato il ponte sulla ferrovia svoltate ancora a destra in via Clitunno. Al chilometro 2,5, appena prima del torrente Maroggia, prendete a sinistra la strada ZTL che in alcuni periodi è interdetta al traffico e diventa una vera e propria strada a preferibilità ciclabile.
Proseguite diritti fino al chilometro 6, svoltate a destra superando il torrente Maroggia e poi riprendete subito a sinistra, mentre alla vostra sinistra si può ammirare il castello di Pissignano che si erge a mezza costa tra gli ulivi, dominando le sottostanti fonti del Clitunno. Ai successivi incroci proseguite sempre diritti fino al chilometro 11, svoltate a sinistra e, superato il ponte, prendete a destra ed imboccate la pista ciclabile vera e propria che ci conduce fino a San Venanzo, alle porte di Spoleto (km 15).
All’incrocio con la SP451 prendete a destra verso San Venanzo e 300 metri dopo svoltate ancora a destra in direzione di Protte. Proseguite diritti verso Beroide fino all’incrocio con la SP457, svoltate a sinistra e subito dopo a destra verso Borgo Trevi. Al chilometro 25,5 tenete la destra e superato il torrente Maroggia rientrate verso Borgo Trevi ripercorrendo a ritroso la strada fatta in partenza.
Lungo l’itinerario, non perdete la cittadina di Trevi che, immersa tra gli ulivi, conserva testimonianze romane e medievali. Tra gli edifici religiosi particolarmente interessanti ci sono: la chiesa di Sant'Emiliano (XII secolo), con all’interno l’altare del Sacramento di Rocco da Vicenza (1522) ed affreschi cinquecenteschi attribuiti a Francesco Melanzio e la chiesa di San Francesco. Da visitare anche la Pinacoteca, nel quattrocentesco palazzo Comunale. Nella frazione di Bovara si trova l’ulivo più vecchio dell’Umbria, il piantone di Sant'Emiliano, alto 9 metri e che data 1700 anni, dove nel 304, secondo una tradizione, venne legato ed ucciso il santo protettore della città. Da non perdere anche il borgo fortificato di Campello sul Clitunno ed il castello di Pissignano, anch’esso immerso tra gli ulivi. Tra Trevi e Campello si trovano le Fonti del Clitunno, vero gioiello naturalistico di questa zona: si tratta di un insieme di sorgenti, già famose in epoca romana, che formano un laghetto da cui nasce il piccolo fiume Clitunno. Poco distante si trova il Tempietto del Clitunno (o chiesa di S. Salvatore), antico edificio di origine paleocristiana.