Spesso, se il tempo lo consente, c’è un gustoso fuori programma: la risalita di un tratto del fiume Velino, che lambisce il lago gettandosi poi nel Nera, formando la Cascata delle Marmore.
A bordo generalmente ci sono guide locali e pescatori, che vi possono raccontare le mille storie liquide del posto, come quella di Galileo Galilei che in un luminoso giorno di primavera del 1624 navigò sul lago per eseguire i suoi esperimenti di fisica; o di Brigitte Bardot che fuggiva dai set romani all’epoca della Dolce Vita e veniva a rinfrancarsi sulle sue sponde lacustri.
Tanti i segreti di una buona pescata. Il lago infatti pullula di pesce, tra alborelle, anguille, persici, coregoni, trote, e se avete la licenza di pesca potrete affittare una barca alla pescatora, di tradizione locale.
Se volete invece cimentarvi con il kayak, potete insinuarvi nei canali e nelle calette di cui il lago è ricco o, più comodamente, noleggiare un pedalò e farvi cullare dal dolce fluire dell’acqua.
Nella bella stagione potete recarvi in una delle tre spiagge a disposizione dei visitatori, Miralago, Velino e Ara Marina, dove affittare lettino e ombrellone. E lì, sul pelo dell’acqua, se sarete fortunati, potete ammirare i guizzi di folaghe, germani reali e pivieri.
Il lago è balneabile, ma per ragioni di sicurezza il Comune ha posto dei cartelli con la scritta “ Balneazione sconsigliata” in alcuni punti che non sono controllati.
La mancanza di correnti e la presenza di venti abbastanza regolari rendono il bacino un eccellente campo di gara per regate di canottaggio.
Nei dintorni del Lago si trova il Centro Nazionale Remiero in cui si svolgono gare internazionali di canottaggio, dove potrete osservare gli atleti, allungati su un bel prato o sui pontili della struttura. Se l’aria comincia a farsi più fresca, potete arrampicarvi su un sentiero ombreggiato di lecci di circa un chilometro che porta fino alla Statua della Madonna, monumento del 1903 posto a oltre 600 metri di altezza.
Di suggestiva bellezza, il Lago di Piediluco ha rappresentato per molti artisti una tappa obbligata di quel Grand Tour così definito nel 1670 dal prete e scrittore Richard Lassels, autore di An Italian Voyage.
Famosi i dipinti ad olio realizzati nel 1826 dal pittore francese Jean-Baptiste Camille Corot che hanno come soggetto il suo scenario.
Informazioni:
Pro Loco di Piediluco, tel. +39 0744 034950
Noleggio imbarcazioni, viale Noceta, tel. +39 339 8999047 - +39 335 5700552 - +39 346 6498030