Le Cascate del Menotre
Il luogo magico dove potete ammirare il Menotre che s’impenna con una serie di salti e si insinua in anguste gole si trova fra Pale e Belfiore, le località da cui potete iniziare la vostra esplorazione: in modo discendente partendo da Pale, in modo ascendente iniziando da Belfiore.
Siete di fronte a un atletico protagonista del territorio, che nasce vicino al paese di Orsano e al monte Mareggia - nel comune di Sellano - a circa 800 metri di altezza, e sin dalle prime gocce si allena a scavare il suo letto tra forre e rocce calcaree, lungo un percorso di 30 km.
L’acqua si fa strada nella valle che porta il suo nome, attraversando scattante gli abitati di Rasiglia – dove numerose sorgenti l’una a breve distanza dall’altra aumentano notevolmente la sua portata - Casenove, Scopoli, Pale, Belfiore, Vescia, Scanzano, sfociando infine nel Topino.
Superata la frazione di Belfiore, dopo una rotatoria, potete lasciare l’auto in un piazzale circondato dagli ulivi. Da qui parte un sentiero di oltre un chilometro, sterrato e pianeggiante nel primo tratto, che si snoda nel Parco dell’Altolina e costeggia quasi tutto il corso del fiume.
Lungo il tracciato, nei punti di interesse naturalistico, è possibile sostare in aree dedicate dotate di panche e tavoli, immerse tra pioppi e felci.
Nascoste nella vegetazione occhieggiano piccole sculture in pietra, a ricordo di quello che era un tempo il giardino di una nobile famiglia, gli Elisei, insediata a Pale con un proprio palazzo fin dal 1268. Sul sentiero vi imbattete anche in un’antica opera idraulica in mattoni che affiora dal terreno, utilizzata per incanalare l’acqua del fiume verso gli opifici costruiti a valle nel corso dei secoli.