Parco archeologico industriale di Campacci di Marmore
Un vero e proprio museo a cielo aperto: è il Parco di Archeologia Industriale di Campacci di Marmore, situato vicino il belvedere superiore della Cascata delle Marmore, lungo il sentiero n° 5.
Un vero e proprio museo a cielo aperto: è il Parco di Archeologia Industriale di Campacci di Marmore, situato vicino il belvedere superiore della Cascata delle Marmore, lungo il sentiero n° 5.
In un'area particolarmente suggestiva e di notevole valore paesistico, il Parco ospita alcuni grandi manufatti provenienti dalle centrali idroelettriche di Galleto e Narni: turbine delle tipologie Kaplan e Francis, e distributori di flusso per turbine, conservati per diversi anni presso il Bosco di Maratta.
Il progetto potenzia il percorso didattico sugli impianti idroelettrici locali in parte già presente ai Campacci, fra le cisterne che servivano per la captazione delle acque, che poi, attraverso le condotte forzate, venivano portate a valle per produrre l’energia elettrica necessaria a far funzionare i tanti stabilimenti del ternano, acciaieria in primis.
Le cisterne si presentano come enormi strutture murarie abbandonate e inglobate e nascoste dalla vegetazione, assumendo così il carattere di “rovina” che evoca nostalgicamente un passato industriale.
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