La realizzazione della rocca ebbe inizio nel 1367 sui resti di un originario insediamento militare costruito da Federico Barbarossa, e dopo solo cinque anni, nel 1371, Pietro o Giovanni di Nevico, il primo castellano, ne prese possesso. I lavori vennero ultimati nel 1378. Al progetto lavorarono diversi architetti tra i quali si presume Ugolino I di Montemarte e Matteo Gattapone, che lavorò a diverse costruzioni volute dal cardinale Albornoz.
Il fortilizio, tra il 1370 ed il 1449 è stato dimora di papi, cardinali e condottieri, seguendone le sorti. In questa data un'epidemia di peste fece rifugiare nella struttura militare Niccolò V che diede inizio ad una serie di lavori per ampliare le strutture difensive; lavori che furono proseguiti da Sisto IV e Innocenzo VIII, fino alla fine del Quattrocento.
La struttura ha resistito a numerosi assalti ed è stata governata da altrettanti castellani, fino al 1798 quando, con la proclamazione della repubblica romana e la fuga di Pio VI, un esercito di francesi spogliò la rocca delle armi per poterne ricavare dei cannoni.
Per tutto il XIX secolo fu sede carceraria e nel 1906 fu acquistata per una somma irrisoria dal principe russo Mestschezsy; nel 1972 divenne di proprietà di una famiglia romana mentre oggi è di proprietà del Comune di Narni e della Provincia di Terni.
Il cardinale Egidio De Albornoz (Cuenca, 1299 - Viterbo 1367) legato e vicario papale, si adoperò in tutto lo Stato Pontificio per rafforzare il potere papale. Ovunque costruì castelli e rocche, spesso progettandole lui stesso, qual simbolo del potere della Chiesa.
Si può salire al complesso fortificato, a piedi, dalla caratteristica via del Monte, oppure in automobile seguendo la direzione per la Flaminia, verso Roma, quindi voltando a sinistra.
La fortezza rappresenta ancora oggi una finestra reale affacciata sul Medioevo narnese. Attraverso delle visite guidate è possibile entrare all’interno di uno degli ambienti più suggestivi del territorio.
Nel piano nobile l'allestimento tematico accompagna i visitatori nell’affascinante mondo medievale; qui è infatti possibile ammirare delle ricostruzioni che rappresentano dei focus sulla vita del XIV secolo.
È possibile accedere alle due principali emergenze storiche del Comune di Narni - la Rocca Albornoziana e il Museo della città e del territorio di Narni in Palazzo Eroli - con un unico biglietto.
(Per info: 0744.717117 - narni@sistemamuseo.it)