Patata rossa di Colfiorito
Introdotte in Umbria nella prima metà del XVIII secolo, le patate si sono diffuse a macchia di leopardo in tutta la regione.
Introdotte in Umbria nella prima metà del XVIII secolo, le patate si sono diffuse a macchia di leopardo in tutta la regione.
È però solo a partire dal 1960 che una selezione olandese di patate si affermò nella Piana di Colfiorito e nelle zone circostanti, trovandovi un ambiente particolarmente vocato. La patata rossa di Colfiorito ha una forma ovale allungata, molto irregolare, con buccia rossa e polpa giallo chiara, particolarmente gradita per la produzione di gnocchi, panierini e patate alla brace. La tipicità della patata di Colfiorito è stata riconosciuta anche dall'Unione Europea, che nel 1998 le ha concesso l'Indicazione Geografica Protetta.