Festival delle Nazioni

Festival delle Nazioni

Alla Cina, e alla sua cultura musicale, è dedicata la 52° edizione del Festival delle Nazioni, in programma a Città di Castello dal 25 agosto al 7 settembre 2019. 


Con un cartellone di venti spettacoli principali e numerose iniziative collaterali che si svolgeranno, come da tradizione, nei luoghi artistici di Città di Castello e di alcuni dei più suggestivi borghi dell’Alta Valle del Tevere – il Festival delle Nazioni esce di nuovo dai confini dell’Europa per rendere omaggio alla Repubblica Popolare Cinese in concomitanza con il settantesimo anniversario della sua nascita.
L’omaggio alla Cina sarà un viaggio musicale dalle atmosfere antiche di Pechino fino alle migliori espressioni artistiche del panorama contemporaneo cinese ed europeo, che vedrà la presenza di artisti autorevoli, talenti emergenti e produzioni inedite. 
Due i complessi orchestrali: la Shenzhen Symphony Orchestra diretta da Lin Daye e l’Orchestra della Toscana guidata da Hong Yin, solisti al pianoforte Jieni Wan e Francesco Libetta.

Nell’ambito dei gruppi cameristici, spicca la prestigiosa presenza della  European Chinese Chamber Orchestra, che aprirà la manifestazione, ma anche del violinista  Ning Feng con il pianista  Nicholas Rimmer e delle due musiciste cinesi  Fu Wanying e  Fu Yidan, che proporranno musiche tradizionali su strumenti originali con una creazione pittorica eseguita dal vivo da  An Pei. L’assolo al pianoforte quest’anno sarà affidato alla cinese  Sa Chen
Nell’ambito dei linguaggi contemporanei, grande attesa per  Stefano Bollani con il progetto  Napoli Trip; ma anche il concerto dedicato a  Salvatore Sciarrino, con l’ Ensemble Suono Giallo.
Due saranno le produzioni originali del Festival delle Nazioni al debutto:  2 兩, uno spettacolo di  Caterina Casini e  Alessandro Stella liberamente tratto dall’Anima buona del Sezuan di Bertolt Brecht, con musica in prima assoluta di  Antonio Gioia; e  Turandot.com, «fiaba futuribile» con libretto, musica e regia del suono del compositore perugino  Raffaele Sargenti
Tra i progetti speciali, inoltre, sarà di grande fascino la ricostruzione di una  Messa dei gesuiti di Pechino ad opera dell’ensemble XVIII-21 Le Baroque Nomade diretto da Jean-Christophe Frisch, con un gruppo corale tifernate istruito da Marcello Marini e Alessandro Bianconi; mentre  David Riondino e  LaReverdie proporranno un viaggio musicale sulle tracce di Marco Polo nel Milione ovvero Il libro delle meraviglie; e ancora, Pochi avvenimenti, felicità assoluta, una drammaturgia di Maria Grazia Calandrone su musiche di Clara e Robert Schumann, nel bicentenario della nascita di Clara, con l’attrice  Gaia De Laurentiis
Anche i giovani talenti saranno protagonisti, in diverse formazioni cameristiche: il duo del flautista Lorenzo Grittani e del pianista Maurzio Zaccaria; il trio composto da Sara Pastine al violino, Giulia Contaldo al pianoforte e Giovanni Punzi al clarinetto; i cantanti lirici perfezionati ai Corsi di alta formazione del Teatro Luciano Pavarotti di Modena; l’Orchestra e Coro giovanili del progetto Itinerari didattici musicali; infine i finalisti del terzo Concorso nazionale Alberto Burri, e il Caravaggio Piano Quartet, vincitore della scorsa edizione del premio e, di recente, vincitore del Premio Piero Farulli nell’ambito del Premio Franco Abbiati 2019. Non mancherà, infine, la danza con un omaggio a Nijinskiij portato in scena dalla Compagnia EgriBiancoDanza.

Il programma completo su:
https://www.festivalnazioni.com/edizione-2019/ 

Le migliori offerte per te