L’undicesima edizione di Encuentro, Festival che celebra la letteratura in lingua spagnola, si terrà dal 29 maggio al 2 giugno 2024 a Perugia e Castiglione del Lago.
Nato nel 2014, negli anni Encuentro ha ospitato tutti i giganti della narrativa e cultura ispanoamericana contemporanea.
Il programma vedrà avvicendarsi autori e autrici, traduttori, giornalisti e molti altri con incontri su libri, politica, storia, sport e un focus speciale sui conflitti in Ucraina e Palestina.
Il 30 maggio a Perugia, lo scrittore basco francese Amets Arzallus Antia presenterà il suo libro “Fratellino”, in cui racconta il viaggio fatto in Spagna da un migrante originario della Guinea Conakry.
Venerdì 31 maggio, all’Università degli Studi di Perugia, avrà luogo uno stimolante dibattito sulla guerra in Ucraina. Alla discussione parteciperanno la scrittrice ispano-ucraina Margaryta Yakovenko, il professore di Storia dell’Economia all’Università di San Pietroburgo Oleg Nikolaevic Misko (in video-collegamento) e i docenti dell’Università degli Studi di Perugia Emilio Cassese e Francesco Randazzo.
Sempre venerdì 31 maggio, Neri Marcorè presenterà il suo film d’esordio da regista “Zamora” al cinema Caporali di Castiglione del Lago e al Postmodernissimo di Perugia.
Sabato 1° giugno, il giornalista Sigfrido Ranucci, autore e volto della trasmissione di Rai Tre Report, presenterà il suo libro “La scelta”.
A seguire, Ada Colau, che è stata sindaca di Barcellona dal 2015 al 2023, parteciperà insieme allo scrittore Alessandro Robecchi a un dibattito sul pacifismo e su come vengono raccontate le guerre sui media mainstream.
Sempre nella giornata del 1° giugno, Encuentro ospiterà Sergio Ramìrez, scrittore, ex vice-presidente del Nicaragua e storico leader del movimento sandinista, che sarà protagonista di un incontro sulle rivoluzioni del Novecento insieme all’ex vicedirettore del “Pais” Juan Cruz, al direttore dell’Istituto Cervantes Ignacio Peyrò e allo scrittore Davide Barilli, autore del libro Bestiario havanero.
Domenica 2 giugno, prima della chiusura, sempre in compagnia di Ada Colau, che racconterà la sua esperienza di sindaca di Barcellona, avrà luogo un dibattito sulla guerra a Gaza, con la scrittrice palestinese Suad Amiry, l’ex giornalista del “Venerdì” Raffaela Oriani e la direttrice di “Left” Simona Maggiorelli.
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