I “focaracci” o “Fuochi della Venuta” in Valnerina
Ci sono le luci artificiali e quelle naturali, dei fuochi. I “focaracci” o “Fuochi della Venuta”, nella Valnerina, sono un momento di grande suggestione per celebrare la Traslazione della Santa Casa della Vergine di Nazareth nel 1294, quando i musulmani occuparono la città e gli angeli, secondo la tradizione locale, rimossero dal suolo la costruzione e la trasferirono in volo fino a Recanati.
Da allora i fuochi sono accesi ogni anno per rischiarare le tenebre ed illuminare il cammino degli angeli, in quasi tutti i comuni.
Particolarmente suggestivo il Focone di Monteleone che si svolge nella piazza medievale del paese il 9 dicembre in occasione del rituale del " Farro di S. Nicola" nella vigilia della ricorrenza del Santo, patrono del paese, per ricordare il miracolo che la tradizione attribuisce a S. Nicola che, passando per Monteleone ed impressionato dalla indigenza dei suoi abitanti, avrebbe consegnato il farro per sfamare i poveri. La permanenza di questo singolare rituale ha favorito la continuità della sua coltura a Monteleone, tanto da diventare un tratto caratterizzante di questo territorio.
A Cascia, dall'8 dicembre 2018 al 20 gennaio 2019, torna "Dal Falò alle Pasquarelle", all'interno della tradizionale manifestazione sono comprese anche la 15esima Rassegna dei Presepi, il Focone della Venuta del 9 dicembre, i presepi viventi e infine l'evento "Tradizione che Passione", che si svolgerà dal 18 al 20 gennaio, data in cui si terrà la 43esima Rassegna Interregionale delle Pasquarelle.
Tradizioni, folklore, dunque, ma anche musica ed enogastromia.
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