Vista panoramica di Assisi con la Basilica di San Francesco in primo piano ed edifici storici. Sullo sfondo il Monte Subasio
Assisi, la Basilica di San Francesco e altri luoghi francescani
La città millenaria che appartiene al mondo intero

Assisi: la città eletta a patrimonio dell’Umanità

Assisi, incastonata sulle pendici del Monte Subasio, è una città dalla storia millenaria, dove arte, spiritualità e paesaggio si fondono in un equilibrio perfetto.

Il suo tessuto urbano è un raffinato mosaico di epoche storiche: templi e teatri romani si intrecciano con le imponenti basiliche di San Francesco e Santa Chiara, mentre la Rocca Maggiore domina silenziosa dall’alto.

Un luogo di straordinaria bellezza e valore universale, tanto da essere riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2000.

Panorama di Assisi con edifici storici in pietra, campanili e torri sotto un cielo sereno ma con qualche nuvola

Basilica San Francesco

La basilica di San Francesco è un capolavoro architettonico di straordinaria rilevanza, che ha influenzato profondamente l’evoluzione artistica e culturale.

La costruzione iniziò nel 1228, appena due anni dopo la sua morte, nel luogo scelto da san Francesco per la sua sepoltura.

La Basilica Inferiore, ultimata nel 1230, fu affrescata dai più grandi artisti tra Duecento e Trecento come il Maestro di San Francesco, Cimabue e Giotto. La Basilica Superiore, consacrata nel 1253, si erge a testimonianza della grandezza spirituale dell’Ordine Francescano.

La Basilica di San Francesco di Assisi al tramonto, con il sole che filtra tra le nuvole e illumina il prato e la vallata

Basilica di Santa Chiara

La basilica di Santa Chiara fu realizzata quattro anni dopo la morte della più fedele discepola di san Francesco, avvenuta nel 1253.

La basilica e il convento sorgono sull’antica chiesa di San Giorgio, concessa alle clarisse da Papa Alessandro IV. La chiesa, caratterizzata da fasce di pietra bianca e rosa del Subasio, custodisce nella cripta il corpo della santa.

Facciata della basilica di Santa Chiara ad Assisi, con la sua caratteristica pietra rosa e la fontana in primo piano.

Rocca Maggiore

La città di Assisi è sovrastata dall’imponente rocca Maggiore, ricostruita nel 1356 dal Cardinale Albornoz, che mantenne l’impianto della precedente fortezza, distrutta nel 1198 durante la rivolta con cui il popolo assisano che pose fine al dominio del Duca Corrado di Urslingen.

Concepita come una roccaforte difensiva, la Rocca Maggiore offre una posizione dominante sulla città e sulla valle umbra, garantendo un punto di osservazione privilegiato. Le sue possenti mura raccontano secoli di storia e strategie politiche.

La Rocca Maggiore con la sottostante città di Assisi. Sullo sfondo la Valle Umbra e il Monte Subasio

Eremo delle Carceri

Immerso in un fitto bosco di lecci alle pendici del Monte Subasio, a circa 4 km da Assisi, l’eremo delle Carceri è un luogo di profonda spiritualità. Il suo nome non deriva dalla presenza di una prigione, ma dall’antica usanza di san Francesco e dei suoi compagni di “carcerarsi”, ovvero ritirarsi in solitudine e preghiera.

Nelle pressi si trova la Grotta di San Francesco, un luogo di forte valore simbolico, dove il giovane Giovanni di Pietro di Bernardone abbracciò la povertà e diede inizio al suo cammino come Francesco d’Assisi.

Veduta dell’Eremo delle Carceri immerso nel verde del Monte Subasio, luogo di meditazione e preghiera di San Francesco

Convento di San Damiano

A poca distanza dal centro storico di Assisi, la chiesa e il convento di San Damiano rappresentano un luogo di straordinaria rilevanza spirituale. Edificata tra l’VIII e il IX secolo in onore di San Damiano, medico e martire, la chiesa divenne un importante priorato benedettino già nel 1030.

Qui, san Francesco udì per la prima volta la voce di Cristo attraverso il Crocifisso oggi custodito nella basilica di Santa Chiara.

Restaurata dallo stesso Francesco nel 1212, la chiesa è profondamente legata alla sua vita: tra le sue mura accolse Santa Chiara e trovò l’ispirazione per comporre il Cantico delle Creature.

Piazzale esterno alla chiesa di San Damiano ad Assisi, con cortile in pietra, archi e portico, in stile medievale.

Santuario di Rivotorto

Varcando l’ingresso della chiesa di Santa Maria di Rivotorto, alzando lo sguardo si legge l’iscrizione: Hic primordia Fratrum Minorum - qui gli inizi dei Frati Minori.

L’edificio sorge sul primo rifugio di preghiera di san Francesco e dei suoi compagni, dove venne redatta la prima stesura della Regola Francescana. Al suo interno si conserva il Sacro Tugurio, un ambiente essenziale e privo di suppellettili, simbolo tangibile della povertà radicale abbracciata dal santo assisano.

Interno del Santuario del Sacro Tugurio di Rivotorto, con pareti in pietra, un crocifisso ligneo e la chiesa sullo sfondo

Basilica di Santa Maria degli Angeli

A circa 6 km da Assisi si erge la maestosa basilica di Santa Maria degli Angeli, edificata tra il 1569 e il 1679 su volere di Papa Pio V per proteggere e inglobare le strutture del convento francescano sorto intorno alla Porziuncola, la piccola chiesa cara a San Francesco.

Luogo di profonda spiritualità, la Porziuncola, secondo la tradizione, fu visitata dagli angeli, divenendo simbolo universale del francescanesimo. La sua eredità si estende oltre i confini italiani: nel 1769 due frati francescani spagnoli fondarono in California un modesto villaggio dedicato a Nuestra Señora la Reina de los Ángeles de la Porciúncula de Asís, destinato a diventare la metropoli di Los Angeles.

Interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, con la Porziuncola, la piccola chiesa affrescata al centro del santuario