La Grande Musica al Borgo torna per l’ottava edizione con un programma ricco di eventi che accompagneranno il pubblico fino a Natale. Concerti, masterclass e spettacoli animeranno la Chiesa di Sant’Antonio e l’Oratorio, trasformandoli in scenari suggestivi dove la musica incontrerà la storia e la tradizione.

L’evento prenderà il via domenica 23 febbraio alle ore 17:00 con un concerto d’apertura che proporrà musiche strumentali per archi di G.B. Bassani e G. Bononcini, oltre all’esecuzione della Salve Regina di Niccolò Porpora per contralto, archi e basso continuo. Sarà il primo di 28 appuntamenti musicali che ripercorreranno l’evoluzione del linguaggio musicale, dalla monodia medievale fino alla polifonia sacra e profana del Novecento. Il programma comprenderà generi diversi: melodramma, musica vocale da camera, tradizione popolare, sonorità latino-americane e musica leggera.

Un momento speciale sarà dedicato al canto lirico, con la straordinaria partecipazione di due solisti – soprano e basso – del Teatro Bolshoi dell’Opera di Stato di Taskent, Uzbekistan, grazie alla collaborazione dell’associazione Quintessenza Italiana di Deruta e dell’Ambasciata Italiana in Uzbekistan.

A luglio, come da tradizione, si terrà la Master Class di Canto da Camera, un corso di perfezionamento condotto da Marinella Pennicchi, docente del Conservatorio G. Verdi di Milano e originaria del Borgo Sant’Antonio.

Tra gli appuntamenti dedicati alla valorizzazione del patrimonio musicale popolare, spicca l’esecuzione dell’edizione originale completa dei canti popolari umbri, trascritti e armonizzati dal compositore perugino Antonio Bartolini tra gli anni ’20 e ’60 del Novecento. L’edizione è stata curata dal maestro Vladimiro Vagnetti, che ha lavorato sui manoscritti originali messi a disposizione dalla famiglia Bartolini.