Diana Bella e le altre dame di Foligno nei graffiti di Palazzo Trinci
Diana Bella e le altre dame di Foligno nei graffiti di Palazzo Trinci è il titolo della visita guidata gratuita che si terrà sabato 28 agosto, alle ore 17.00 e alle 17.30, a Palazzo Trinci di Foligno (prenotazione obbligatoria al tel. +39 0742 330585).
Diana Deli di Giovan Francesco Averardi detta non a caso, Diana Bella era una sorta di “diva del medioevo” che – si narra – fece girar la testa a nobili, popolani, forestieri e persino al Papa. Della bellezza delle donne di Foligno c’è traccia nelle secolari mura dello storico Palazzo Trinci. Allora era in voga incidere sui muri alcuni pensieri e frasi in forma di graffiti. A Palazzo Trinci, dalla famosa Scala Gotica alla Sala dei Giganti è un tripudio di nomi femminili vergati in epoche diverse. Gli uomini che hanno soggiornato o sono semplicemente transitati all’interno del palazzo hanno inciso sui muri i nomi delle donne amate, desiderate, ammirate per la loro bellezza.
Ma la figura femminile che emerge è la bella Diana. Ludovico Jacobilli, negli Annali di Foligno scrive che nell’anno 1505, il 9 agosto, moriva Diana, figlia di Giovan Francesco Averardi e moglie di Giovan Francesco Deli, detta Diana Bella per la sua straordinaria avvenenza, aggiungendo che era dotata di una carnagione così delicata e quasi diafana che allorché beveva il vino rosso le traspariva dal collo. Niccolò Alunno, dovendo dipingere nel 1475 una Madonna, sulla parete di una casa vicina alla chiesa di Sant’Agnese in via dei Monasteri, usò come modello Diana Deli e l’immagine affrescata piacque tanto che fu trasportata in chiesa, dove, a seguito delle grazie concesse, venne collocata sull’altare maggiore. L’apologia di Diana Bella fatta dai suoi ammiratori sopravvive in numerosi graffiti nella Sala degli Imperatori e nel Corridoio di collegamento di Palazzo Trinci con la Cattedrale.
L’appuntamento di sabato 28 agosto, che dà il via alle iniziative culturali in programma per la Giostra della Quintana della Rivincita che si terrà l’11 e il 12 settembre 2021, è organizzato nell’ambito del progetto di mostra espositiva diffusa Graffiti Umbri. Scritture spontanee medievali e moderne lungo i sentieri del pellegrinaggio visitabile nello stesso Palazzo Trinci.
La mostra, organizzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la curatela di Pier Paolo Trevisi, è la prima in Italia dedicata non a un solo luogo in cui ammirare antichi graffiti, ma a una intera regione alla scoperta dei graffiti apposti in diversi luoghi.
“Graffiti Umbri” sarà aperta fino al 29 agosto 2021. Dal 15 settembre l’esposizione verrà diffusa in altri luoghi significativi del territorio: Palazzo Gallenga Stuart di Perugia, sede dell’Università per Stranieri e Collazzone, nella Sala Consiliare del Comune e nella Chiesetta della Madonna dell’Acquasanta.
Per informazioni:
www.graffitiumbri.it