Abbazia di San Silvestro
I santuari terapeutici

Abbazia di San Silvestro a Spello

Il Santuario dimenticato delle Madri Senza Latte

L’Acqua Miracolosa e il Culto delle Puerpere

La fama di questo santuario è legata a una sorgente d’acqua ritenuta taumaturgica, capace di restituire il latte alle madri che non potevano nutrire i propri figli. Fino a non molti decenni fa, le inferriate della chiesa erano tempestate di cuffiette e camiciole lasciate in ex voto dalle donne che avevano ottenuto la grazia.

Ma la leggenda narra anche di un uomo che, bevendo quell’acqua con scherno, si ritrovò con un seno gonfio come quello delle puerpere – monito divino contro l’irriverenza.

L'acqua è quella che sgorga da una fontana sulla via d'accesso all'abbazia. Non solo per gli uomini, ma anche per far tornare il latte agli animali, come viene riportato nella visita pastorale del Vescovo di Foligno nel 1911.

La Cripta e la Colonna dei Sofferenti

Nella cripta romanica, tra archi bassi e un’atmosfera carica di spiritualità, si erge una colonna perfettamente levigata dal tocco incessante dei fedeli. Qui, per secoli, malati e infermi hanno sfiorato la pietra, invocando San Silvestro per la guarigione dei dolori ossei.

 

Dalle origini alla distruzione: storia di un’Abbazia contesa

Fondata nel 1025 da San Romualdo come eremo, divenne abbazia camaldolese nel 1150, entrando presto in conflitto con i monasteri vicini. La convivenza con le benedettine di Vallegloria e gli scontri con i Canonici di Santa Maria Maggiore ne segnarono il declino, fino alla distruzione nel 1535 per ordine di Papa Paolo III, che non perdonò l’ospitalità data ai ribelli Baglioni.

 


L’Eremo della Trasfigurazione e le Piccole Sorelle di Maria

Oggi, sui resti dell’antico monastero, sorge l’Eremo della Trasfigurazione, abitato dal 1972 dalla comunità delle Piccole Sorelle di Maria. La vita qui scorre secondo i ritmi monastici:

Alba alle 5:30, silenzio assoluto il venerdì.

Accoglienza da maggio a settembre, ritiro spirituale in inverno.

Otto celle per chi cerca solitudine e preghiera.

Come Raggiungerlo

Da Spello, si sale a Collepino (6 km), oltre il quale un sentiero conduce all’eremo, immerso in un bosco di lecci e ulivi a 751 metri d’altezza.