Città e borghi dell'Umbria dalla A alla Z
In viaggio nel Cuore Verde d’Italia, che tra valli e cime, tra boschi, fiumi e laghi, racchiude un tesoro di città d’arte e piccoli centri storici che sono una continua sorpresa.

Li scopriamo insieme… in rigoroso ordine alfabetico!

Fabro
La storia di questo borgo fortificato è strettamente legata a quella di Orvieto. Oltre al suo castello, meritano una visita la chiesa di S. Martino (XIX sec.), l'ottocentesco palazzo comunale e il castello di Carnaiola, costruito intorno al Mille dagli Orvietani per controllare il guado del Chiani e ricostruito con 4 bastioni angolari (XVI sec.): da qui prese origine il borgo attuale. I suoi dintorni ricchi di verde sono ideali per lunghe passeggiate; in questa zona si trova il tartufo bianco, il più raro e pregiato.
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Ferentillo
Borgo dalle antiche origini (VIII sec.), ha sempre seguito le vicende dell'abbazia di S. Pietro in Valle: proprio in sua difesa nel 1200 furono eretti due castelli. Il fiume Nera divide il paese nei borghi di Matterella Precetto. Nel primo è da vedere la chiesa di S. Maria dominata dal campanile in stile romanico, con affreschi di scuola umbra e bizantina. A Precetto invece è la chiesa di S. Stefano eretta su un’altra chiesa ridotta a cripta, dove si trova il Museo delle Mummie che conserva salme di abitanti del luogo e viaggiatori; la particolarità è la presenza di un microrganismo nel terreno che garantisce alle mummie un'ottima conservazione. Gioiello di Ferentillo è l'abbazia di S. Pietro in Valle tra le più interessanti del Medioevo, con i suoi reperti romani e medievali e il magnifico chiostro. L’area fa parte del Parco fluviale del Nera ed è meta ideale per chi ama cimentarsi con arrampicatapesca sportiva e spettacolari discese in canoa rafting.
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Ficulle
Di origine preromana, dal periodo dell'Impero divenne importante punto di controllo lungo la via Cassia. Oggi conserva il tipico aspetto di borgo medioevale, con il fitto intrecciarsi di viuzze, vicoli e piazzette. Del castello dei Conti Bonavicini (X-XI sec.) sono visibili i resti delle mura merlate e due torri. Di interesse la chiesa di S. Maria Vecchia con portale gotico e affreschi di metà ‘400 e quella di S. Maria Nuova con un notevole coro ligneo. Molto amata è la chiesa della Madonna della Maestà: l'antico culto per questa Madonna, festeggiata il 21 novembre, è molto sentito. Nei dintorni fate tappa alla chiesa della Madonna delle Grazie e al castello della Sala, tipico esempio di architettura medioevale, oggi sede dell’attività vitivinicola della famiglia dei marchesi Antinori.
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Foligno
È la città della Quintana, tra i tornei più antichi d'Italia in cui i cavalieri si sfidano in una corsa all'anello. Fondata dagli Umbri, con i Romani divenne importante stazione della Via Flaminia e con la signoria dei Trinci estese il dominio su città come Assisi, Spello, Montefalco. Numerosi gli edifici religiosi e i palazzi signorili di pregio, come palazzo Trinci, Museo della Città che conserva splendidi affreschi; il Duomo dedicato a S. Feliciano, con il suo ricco portale; palazzo Orfini, dove nel 1472 venne stampata la prima edizione della Divina Commedia. Nell'oratorio della Nunziatella rimangono affreschi del Perugino. Nei dintorni, immersa nel bosco è l'abbazia di Sassovivo con il suo splendido chiostro romanico. A Pale troverete l'Eremo di S. Maria Giacobbe in parte scavato nella roccia e decorato da begli affreschi votivi. Meritano una visita anche la frazione di Rasiglia, celebre per le sue sorgenti e per i corsi d'acqua che attraversano i suoi vicoli, il Museo archeologico di Colforito e la chiesa di S. Maria di Plestia eretta sui resti di un antico tempio, entrambi compresi nel Parco regionale di Colfiorito, di grande interesse naturalistico oltre che storico.
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