Tocca l’Orvietano
Tocca. L’Orvietano
Posto all’estremo nord della provincia di Terni, Monteleone di Orvieto sorge su uno sperone roccioso che si affaccia su una morbida campagna irrigata dal torrente Chiani, coltivata a olivi e vigneti. L'antico borgo medioevale è arroccato su uno dei colli che separano l'Orvietano da Città della Pieve, offrendo una splendida vista sulla natura selvaggia delle colline umbre e dei monti toscani e laziali, ricchi di boschi e ruscelli.
Posto nell'area centro-occidentale dell'Umbria, Montegabbione è un piccolo borgo arroccato su un colle affacciato sulla valle del Nestore e su quella del Chiani, da cui domina un vasto panorama che si estende dalla Valdichiana al Monte Cetona e a Città della Pieve.
Situato nella parte occidentale dell'Umbria, Parrano è un piccolo borgo che spazia su un vasto panorama che si affaccia sulla valle del Chiani fino a Città della Pieve. Immerso nella collina umbra, è un'apprezzata meta turistica per la presenza di numerose sorgenti di acqua utilizzate nelle cure idropiniche.
Situato nella parte occidentale dell'Umbria, San Venanzo sorge su un colle lungo la dorsale preappenninica anticamente occupato da un vulcano alla cui eruzione, avvenuta 250.000 anni fa, si deve l’attuale conformazione geologica. Le colate di lava crearono uno strato di roccia basaltica durissima denominata venanzite. L’area caratterizzata dal monte Peglia (mt.837) è immersa in un ambiente naturale coperto per buona parte da boschi.
A sud-ovest dell'Umbria, il borgo di Ficulle è posto sul versante settentrionale del monte Nibbio a dominio dell'ampia valle che si schiude tra i fiumi Chiani e Paglia.
L'artigianato della terracotta, patrimonio storico e culturale unico, l'ha reso noto come il "paese dei cocciari", abili maestri del coccio che modellano la creta con rara maestria.
Situato nella parte sud-occidentale dell'Umbria, il borgo di Fabro, quasi al confine con il Lazio e la Toscana, distribuisce il suo abitato su un'altura affacciata nei pressi del torrente Chiani. A metà strada tra Roma e Firenze lungo l'Autostrada A1, il territorio comunale lambisce le province di Viterbo, Siena e Perugia.
Situato nella zona sud-occidentale dell'Umbria, Allerona è un piccolo centro adagiato su una collina che domina il Parco naturale dello S.T.I.N.A - Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico e Ambientale.
Situato nella parte sud-occidentale dell'Umbria, Castel Viscardo è un piccolo borgo arroccato su un colle a ridosso dell'altopiano dell'Alfina a dominio della vallata del fiume Paglia. Rinomata per la produzione artigianale di manufatti in laterizio, attiva già dal XVI secolo, come testimoniano i ritrovamenti delle fornaci che produssero la materia prima per i restauri di importanti monumenti, come il Pantheon, il Colosseo e Piazza del Campo di Siena
Situato nella zona sud-occidentale dell'Umbria, al confine con il Lazio, Castel Giorgio sorge sulla sommità dell'altopiano dell'Alfina che da Orvieto si estende fino ai monti Volsini.
Situato nella parte sud-occidentale dell'Umbria, Porano è un borgo di origine medievale arroccato su un'altura di natura tufacea in bella posizione panoramica sul duomo di Orvieto e su altri scorci naturali delle valli del Tevere e del Paglia. Il territorio è disseminato di ritrovamenti e siti archeologici d'epoca etrusca.
Situato nell'area a sud-ovest dell'Umbria al confine con il Lazio, Baschi è arroccato sulla cima di uno sperone roccioso a dominio della valle del Tevere poco distante dalla confluenza con il Paglia.
Lungo la strada che conduce a Todi è possibile ammirare boschi rigogliosi ricchi di fauna tipica e profonde voragini carsiche.
Situato nell'area a sud-ovest dell'Umbria, Montecchio è un piccolo borgo medievale sulle pendici del Monte Croce di Serra situato nella valle del Tevere, non lontano da Baschi e a 15 Km da Orvieto. Il territorio è ricoperto da folti boschi di incomparabile bellezza e fascino per la presenza di "macchie" incontaminate dove la natura è ancora padrona.
Al confine sud-occidentale dell'Umbria, Guardea è un piccolo centro in splendida posizione panoramica sulla valle del Tevere. Nel suo territorio e in quello del comune di Alviano si estende l'Oasi naturalistica di Alviano, affidata alla tutela del WWF.
Situato nella parte sud-occidentale dell'Umbria e non distante dal confine con il Lazio, Lugnano in Teverina è un piccolo borgo dolcemente adagiato su un colle che anticamente era, forse, un "bosco dedicato a Giano" (Lucus Jani), da cui potrebbe derivare il nome Lugnano.
La città, interamente cinta da mura, si affaccia in una splendida posizione panoramica sulla bassa valle del Tevere.
Situato ai confini sud-occidentali dell'Umbria, Attigliano è un piccolo borgo adagiato sul margine pianeggiante di un terrazzo fluviale che si affaccia sulla valle del Tevere dal quale si scorge uno splendido panorama.
Secondo la tradizione popolare il nome deriverebbe dal latino "ad tilium", per la presenza di numerosi alberi di tiglio sulle rive del Tevere che scorre a valle.
Cinto parzialmente da mura, presenta una forma compatta e una struttura viaria ad anelli circolari incentrati sulla piazza della medievale Rocca
Situato ai confini sud-occidentali dell'Umbria, Giove è un piccolo e caratteristico borgo adagiato sulla superficie di un sistema collinare le cui pendici digradano verso il Tevere.
Il paese deve il suo nome all'esistenza di un tempio dedicato a Zeus, il padre degli dei, al quale erano consacrati molti colli ancora prima della divisione etnica tra Umbri ed Etruschi.
Adagiato sul crinale di un colle nella campagna umbra meridionale ai confini con il Lazio, Penna in Teverina sorge su un promontorio con una magnifica vista sul Tevere che scorre a valle.
Il piccolo paese è un borgo medievale ospitale e tranquillo, luogo ideale per le scampagnate domenicali alla ricerca di piatti e vini genuini, quiete e relax.
… dove cultura e paesaggio hanno la forma della bellezza
Un viaggio fra le testimonianze monumentali e architettoniche di epoca etrusca, nel territorio e nella città di Orvieto.
25 secoli di storia sotterranea
Luca Signorelli, uno dei maggiori esponenti del Rinascimento Italiano, ha lavorato a lungo in Umbria lasciando delle bellissime testimonianze, tra cui la Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto.
Un profumo e un sapore facili da amare. Gustalo fresco nelle preparazioni più semplici: sono quelle che ne esaltano il gusto. In Umbria la tradizione è antica e le ricette infine, non ti resta che venire ad assaggiarlo.
Quarantamila ettari di boschi, racchiusa tra il fiume Paglia e il Tevere, tra le colline che vanno dall'orvietano al ternano, si estende la Riserva Naturale del Monte Peglia un piccolo "polmone verde" che dal 2018 è Riserva Mondiale della Biosfera Mab Unesco.
Il Museo Vulcanologico si trova all'interno del centro storico di San Venanzo, suggestivo borgo a confine tra il territorio del medio Tevere e l'Orvietano. Il palazzo che ospita il Museo risale ai primi anni del XIX secolo, ed è attiguo alla ex villa Faina.
Le gigantesche conifere inghiottite dalla palude preistorica