Fonti del Clitunno con due cigni bianchi al centro, salici piangenti e prati verdi e una recinzione sullo sfondo
9 spunti per un weekend romantico in Umbria
Piazza della Repubblica a Terni, con aiuole di ciclamini rosa, rossi e bianchi, mentre delle persone osservano Palazzo Spada
#1
Scoprire Terni, la città di San Valentino e dell’amore.

Diverse leggende associano il Santo agli innamorati: la storia struggente dell’amore contrastato tra il cristiano Sabino e la pagana Serapia, o il regalo delle rose alla coppia litigiosa che si riappacifica perché invitata dal santo e tenerle insieme … Scopri gli eventi che la città dedica all’amore.

Lago di Piediluco con una scala e una barca sulla riva. Sullo sfondo, verdi colline si riflettono sulla superficie del lago
#2
Dichiararsi al lago di Piediluco: uno specchio d’acqua situato nei pressi di Terni.

Si dice che, raggiungendo il centro del lago, la voce produca una eco così potente da raggiungere ogni sponda. Se state pensando di dichiararvi allora perché non far risuonare la vostra proposta di matrimonio fino al pittoresco borgo di case colorate di Piediluco?

Cascata delle Marmore con una leggera nebbiolina e circondata dalla vegetazione. Nel cielo, una nuvola a forma di cuore
#3
Passeggiare nei sentieri del parco delle cascate delle Marmore.

Raggiungi, attraverso il “Tunnel degli innamorati”, il suggestivo “Balcone degli Innamorati”. Troppo romantico? Ma sì! È San Valentino!

La bellezza del paesaggio si fonde con il romanticismo della leggenda sulle origini della Cascata. Vuoi scoprirla?

Due persone osservano la facciata del Duomo di Orvieto che si staglia contro un cielo limpido e sereno
#4
Vivere la città che sorge su una rupe di tufo: Orvieto.

La piazza del Duomo è uno scenario originale e suggestivo soprattutto di notte, quando i colori della facciata della chiesa si addolciscono rilasciando una luce soffusa e romantica. Non perderti l’occasione di lanciare una moneta porta fortuna in fondo al pozzo e di scoprire i suoi sotterranei per Innamorarti di Orvieto.

Lago Trasimeno al tramonto: i profili di colline e un’isola si stagliano contro il cielo arancione e un cigno allarga le ali sull’acqua
#5
Ammirare i tramonti del Trasimeno.

Dalle sue rive (Passignano sul Trasimeno, San Feliciano, Tuoro sul Trasimeno, Castiglione del Lago) si può godere, a seconda della stagione e del tempo, di una luce intensa e bellissima e di colori sorprendenti. Anche una visita all'incantevole borgo dell'Isola Maggiore è un'esperienza molto romantica.

Interno della Camera Pinta della Rocca Albornoziana di Spoleto con visitatori che osservano le pareti decorate da affreschi
#6
Sposarsi alla Camera Pinta.

La stanza si trova nella Rocca Albornoziana, la fortezza che domina la città di Spoleto. È decorata con affreschi che raffigurano scene di vita, l'amore cortese e le varie fasi dell'innamoramento: la scintilla, il corteggiamento, le gioie d’amore, il matrimonio

Le Fonti del Clitunno con acqua limpida che riflette il verde degli alberi. Al centro spicca un solitario salice piangente
#7
Rilassarsi nel silenzio delle Fonti del Clitunno.

Un luogo tra salici piangenti e acque scintillanti, che ha ispirato Plinio il Giovane, Virgilio, Lord Byron e Carducci. Concedetevi un appuntamento romantico e una passeggiata verso il Tempio del Clitunno.

Stretto vicolo tra mura di mattoni, con un cartello marrone appeso a catene con la scritta bianca: “Vicolo Baciadonne”
#8
Visitare Città della Pieve.

Raggiungi lo stretto Vicolo Baciadonne. Il passaggio, largo solo 70 centimetri, funge da combinatore di matrimoni per due passanti che, attraversandolo, sono costretti a stare così vicini che le loro labbra quasi si toccano.

Scatola rossa a forma di cuore con all’interno otto cioccolatini, mentre fuori ci sono cuori rossi, nocciole e un cioccolatino a metà
#9
Assaggiare il cioccolato a Perugia

La città di Luisa Spagnoli, ideatrice del celebre “cazzotto”, poi diventato l’iconico Bacio Perugina. Potrete fare una romantica passeggiata e visitare le numerose botteghe artigianali, concedendovi qualche peccato di gola.

Photo Credits: Mary Vischietti