Terrae. La ceramica nell'informale e nella ricerca contemporanea

Terrae. La ceramica nell'informale e nella ricerca contemporanea

L'Umbria, grazie a Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto, ma anche Umbertide, Perugia e Città di Castello, è famosa in tutto il mondo per la sua produzione di ceramica.

L'esposizione Terrae, aperta fino al primo novembre 2015 presso le sale della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, celebra l'arte del tornio ricordando Alberto Burri e Leoncillo Leonardi, in occasione del centenario della loro nascita.

La mostra si divide in due sezioni. La prima è dedicata alla produzione del dopoguerra italiano, con le opere in ceramica di alcuni degli artisti di quel periodo: dagli anni Quaranta alla fine degli anni Sessanta, quando si sviluppò la stagione dell'Informale, che si considera conclusa nel 1968, anno della morte di Leoncillo e Fontana.

La seconda sezione approfondisce la ricerca contemporanea con omaggi ad Alberto Burri e Leoncillo Leonardi, grandi protagonisti dell'arte umbra. Partecipano Claudi Casanovas, Rafa Perèz e Terry Davies, Annalisa Guerri, Sara Dario, Marta Palmieri, Simone Negri, Simona Baldelli, Attilio Quintili e Arcangelo.

 
Orari di apertura: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13, pomeriggio dalle 14:30 alle 18:30, chiuso il lunedì salvo se festivo.

Per maggiori informazioni:

Poliedro Cultura, 075/8554202 - 075/8520656

 
cultura@ilpoliedro.org
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