Il Cammino dei Protomartiri Francescani è un itinerario ad anello composto da sei tappe che attraversa i paesaggi dell’Umbria meridionale, toccando borghi e territori legati ai primi frati martiri dell’Ordine Francescano.
La terza tappa collega Calvi dell’Umbria a Narni ed è la più lunga del percorso - con circa 26 km di cammino.
Lungo il tragitto meritano una visita 2 luoghi facilmente accessibili, Il borgo del Poggio di Otricoli e la Chiesa ed Eremo di San Vittore.
Per raggiungere il Poggio di Otricoli è necessario deviare il percorso principale dopo aver superato Poggiolo, a circa 5,5 Km da Calvi. Al quadrivio, invece di proseguire lungo la Strada Calvese (Provinciale 18) in direzione Villa Santa Maria, si attraversa la strada per dirigersi verso Poggio.
Arrivati nel borgo di Poggio, si sale a 387 metri di altitudine, dove è possibile passeggiare tra le vie e visitare la parte più antica del paese: il Castello del Poggio di Otricoli, una rocca medievale che si sviluppa lungo le pendici del Monte San Pancrazio. Da qui, si gode di una vista meravigliosa sulla valle del Tevere e sull’alta Sabina, dominata dall’imponente torrione quadrangolare del XIV secolo. Questa deviazione è un’ottima occasione per spezzare il tragitto e concedersi una sosta rigenerante.
Per raggiungere il secondo luogo di interesse, la Chiesa e Eremo di San Vittore, si abbandona il cammino nello stesso punto indicato in precedenza (il quadrivio dopo Poggiolo). Invece di proseguire lungo la Strada Calvese (SP 18) verso Villa Santa Maria, si ritorna in direzione Calvi dell’Umbria. Dopo circa 1 km, seguendo le indicazioni, si imbocca una stradina sterrata che conduce alla chiesetta.
Dove un tempo sorgeva un vero e proprio eremo, oggi, tra gli olivi secolari, rimane solo la piccola chiesa del XIV secolo; questa atmosfera di silenzio, spiritualità e autenticità, genera un momento di raccoglimento durante il pellegrinaggio.
Ogni anno, in occasione della festa del Santo, la comunità di Otricoli rievoca il suo martirio con una processione lungo le rive del Tevere. Sembra che la chiesa fu eretta nel VI per accogliere il corpo del santo e di altri martiri, dopo la sua miracolosa apparizione sulle sponde del fiume, di ritorno dalla Siria.
Questi due luoghi rappresentano una piacevole sosta per chi affronta la terza tappa del cammino dei Protomartiri Francescani, la più lunga dell’intero percorso.
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