Fino al 16 Aprile 2023 sarà possibile ammirare la mostra personale L’impronta dell’acqua dell’artista Roberto Ghezzi, a cura di Mara Predicatori, diffusa in sei diversi spazi di altrettanti comuni umbri: al Palazzo della Corgna di Castione Del Lago, a Corciano, a Magione, a Passignano, a Tuoro e infine nella chiesa di San Sebastiano a Panicale dove i trittici dell’artista dialogano con i capolavori del Perugino e di Raffaello.

Una mostra e un progetto complesso che intendono restituire una riflessione sulla rappresentazione paesaggistica del Lago Trasimeno attraverso la sinergia tra la pratica dell’artista e lo studio scientifico-biologico dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.

Protagoniste del progetto sono le Naturografie, opere inedite, frutto di un particolare processo studiato dall’artista: tessuti pretrattati sono stati installati in luoghi rappresentativi dei diversi habitat del Parco regionale del lago Trasimeno, immersi nell’acqua per alcuni mesi quali matrici dell’ambiente.

L’interazione prolungata con acqua, aria e terra ha creato una mappatura dei microrganismi presenti in loco, restituendo una lettura delle peculiarità ambientali ed ecologiche del lago. I materiali sono stati successivamente oggetto di una fase di studio ecologico e biologico al microscopio da parte di esperti e di una trasformazione dei tessuti in opere adatte per le sei mostre.

Una narrazione del Lago Trasimeno in ottica contemporanea, che porta alla luce il grande legame tra arte e scienza.

Per maggiori informazioni: 

https://limprontadellacqua.arpa.umbria.it/