Galleria Nazionale dell'Umbria
La Galleria Nazionale dell’Umbria si configura come una delle più importanti raccolte d’arte italiane, proponendo un percorso affascinante nella storia dell’arte umbra dal XIII fino al XIX secolo. L’ingresso è lungo Corso Vannucci, all’interno della sede storica comunale di Perugia, Palazzo dei Priori, unico palazzo pubblico italiano ad ospitare un grande museo nazionale.
La storia
L’origine di questa straordinaria collezione si interseca con la nascita di una delle più antiche accademie in Italia, fondata nel 1573 con il nome di Accademia del Disegno, nella quale vennero raccolti la prima parte di disegni e dipinti, ancora destinati e riservati alla cerchia ristretta dei giovani artisti in formazione. Dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1860 e la conseguente requisizione del patrimonio ecclesiastico, l’inventario si arricchisce di molte nuove opere, fino a divenire patrimonio demaniale nel 1862. La collezione, che in quel momento, riuniva ben 449 opere, apre finalmente le porte al pubblico, nel giugno del 1863, con il nome di Civica Pinacoteca Vannucci, celebrando uno dei maggiori esponenti della pittura umbra: Pietro Vannucci detto il Perugino. Negli anni successivi, l’afflusso di opere non finisce e gli spazi non sono più sufficienti, arrivando ad allestire l’attuale sede di Palazzo dei Priori, convertendosi in Regia Galleria Vannucci nel 1918. Si apre, in questo modo, un nuovo percorso verso una vera valorizzazione e trasmissione delle opere, grazie alla gestione statale, fino all’attuale e innovativo allestimento, fedele alla sua storia e proiettato verso il futuro.
Oggi la collezione della Galleria Nazionale dell’Umbria ospita più di 3000 opere tra dipinti, sculture, ceramiche, tessuti e oreficerie, di cui 500 visitabili, divenendo una fondamentale testimonianza di otto secoli di storia artistica e culturale italiana.