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UmbriaEnsemble: “Quattro Operisti per un Quartetto”-“Echi dal Passato”-“Maestri e allievi tra Barocco e Classicismo”
Il giorno sabato 16 Settembre, alle ore 18, UmbriaEnsemble porterà la Musica di quattro grandi operisti italiani – Rossini, Donizetti, Verdi, Puccini – al Castello di Pissignano, su magnifiche colline tra gli ulivi che sorgono dalle acque del Clitunno.
Domenica 17 Settembre, UmbriaEnsemble – ancora in formazione di quartetto (Angelo Cicillini e Cecilia Rossi, Violini; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) insieme con Daniela Pini, Mezzosoprano, e Valentina Renzulli, Voce narrante - sarà a Dunarobba, nel Comune di Avigliano Umbro, nel sito della Foresta Fossile, per portare la propria Musica tra gli enormi tronchi di una foresta di tre milioni di anni fa.
Un viaggio a ritroso nella notte dei tempi, illuminato dalle visite guidate – alle 16 e alle 17 – che preludono al Concerto delle ore 18 nello stesso sito. Un’opportunità aperta a tutti (eccezionalmente, e in occasione del Concerto, le visite e l’accesso al sito saranno gratuiti).
A seguire, il Concerto “Echi dal passato” con Musiche di Haendel, Vivaldi, Respighi, e letture di Thoreau, Buzzati, Merini.
Infine, lunedì 18, la Musica di UmbriaEnsemble sarà in uno scenario più agevolmente cittadino, la Chiesa Nuova di San Filippo Neri nella centralissima via dei Priori, a Perugia; non più al culmine di una passeggiata montana o campestre, ma a chiudere la prima giornata dei lavori di un importante Convegno internazionale sul pensiero greco classico. Maestri e Allievi tra Barocco e Classicismo, il titolo del Concerto di UmbriaEnsemble in formazione di Quartetto d’Archi, con Musiche di Bach, Haydn, Mozart, per celebrare in Musica il primo mezzo secolo di studi sul pensiero greco a cura del Prof. Livio Rossetti, al quale sono dedicati Convegno e Concerto. Allievi di ieri, Maestri di oggi, tra i numerosi studiosi provenienti da tutto il mondo per il Convegno; Maestri e Allievi i cui ruoli si scambiano naturalmente, nella Musica di ieri e di oggi, in un disegno cosmologico che eternamente si rinnova.
