La voce della Terra

La Voce della Terra

Dal 28 al 31 agosto a Scheggino il jazz e le sue contaminazioni si fonderanno con la natura, la storia, la cultura e l’enogastronomia. Ospiti di punta, Noa e Mogol.

 

Quattro giorni di musica ma non solo, che coinvolgeranno oltre a Scheggino anche Sant’Anatolia di Narco e il tracciato dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia. La voce della natura si unisce ai suoni evocativi degli artisti in un suggestivo viaggio musicale che si snoderà tra sentieri escursionistici, piazze, vicoli e chiese.

 


Grandi protagonisti della rassegna, progetto incentrato sull’incontro tra territorio e linguaggi artistici per valorizzare i borghi della Valnerina, aprendo al contempo lo sguardo su nuovi orizzonti di sviluppo responsabile e maggior qualità nell’offerta turistica integrata, saranno Noa e Mogol.
Il 28 agosto l’artista israeliana, una delle voci internazionali più emozionanti, capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato, presenta il suo nuovo disco “ Letters to Bach”, prodotto dal leggendario Quincy Jones, in cui riprende 12 brani musicali del compositore tedesco Johann Sebastian Bach e li arricchisce con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a una più universale.
Una musica che va oltre i confini di genere musicale e della lingua, capace di parlare al cuore delle persone e di emozionarle. Un omaggio al compositore tedesco unito alla capacità di sperimentare di un’artista che in 28 anni di attività ha saputo attraversare stili e argomenti, sempre in perfetta armonia tra di loro.
Il 31 agosto è tempo di “ Emozioni. Viaggio tra le canzoni di Mogol e Battisti”. Lo spettacolo nasce per valorizzare e diffondere l’opera di due dei più grandi artisti che il panorama della musica italiana abbia mai avuto: Lucio Battisti e Mogol. L’evento ripercorre i grandi successi scaturiti dal fortunatissimo sodalizio, narrando una sorta di vera e propria biografa musicale e mettendo in risalto tutte le sfumature che si nascondono dietro ogni singola canzone. Il repertorio sarà interpretato da Gianmarco Carroccia, accompagnato da un’orchestra di 16 elementi. Il Maestro Mogol racconterà i vari aneddoti e gli importanti significati legati a ogni brano che verrà eseguito durante lo spettacolo.

Programma

Per informazioni:
www.visioninmusica.com 

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