Corciano Festival

Corciano Festival

Musica, teatro, arti visive, folclore e rievocazioni storiche nel segno di Dante: dal 7 al 15 agosto il Corciano Festival torna ad animare l'estate umbra in uno dei Borghi più belli d'Italia.

Sperimentazione, tradizione e valorizzazione del territorio. Sono gli ingredienti che da sempre caratterizzano una delle manifestazioni più antiche dell'Umbria, giunta alla sua 57^ edizione. Il suggestivo borgo di Corciano sarà palcoscenico di questa ricca alchimia di spettacoli e incontri dedicati all’arte, al teatro, alla musica e alla memoria delle proprie origini offrendo occasioni di incontro, di riscoperta delle eccellenze italiane e del territorio e confermando il suo spirito eclettico e di ampio respiro. 

Nove intense giornate di spettacoli all'aperto allestiti in tutta sicurezza, all’insegna della qualità e della multidisciplinarietà con un cartellone che attraverserà tutti i linguaggi artistici accompagnando visitatori, pubblico e turisti nei luoghi storici, lungo le vie, gli scorci e nelle piazze del suggestivo centro storico di questo gioiello di storia sopravvissuto al tempo, selezionato tra I Borghi più belli d’Italia e riconosciuto come Destinazione Europea d'Eccellenza.

La sezione Arti Visive presenta l’esposizione ideata, curata a coordinata da Gabriele Perretta, + Divenire. Dove inizia il nuovo esodo (dal 7 al 29 agosto) dedicata alla band The Smiths e al suo frontman Morrissey e alla memoria del regista Derek Jarman, che potrebbe essere considerato il profilo di uno «scritto corsaro» di Pier Paolo Pasolini. Una mostra diffusa in alcuni dei luoghi storici del borgo: la Chiesa Museo di San Francesco, il Museo Piccolo, l'Antico Mulino Piccolo, l’Antico Mulino Grande, il Belvedere, l'ex-Museo Paleontologico, la Sede 99

Le altre esposizioni del Festival saranno la Mostra di strumenti musicali dal Medioevo al Rinascimento, a cura di Giovanni Brugnami, in collaborazione con I Menestrelli di Corciano; la Mostra su arcieria e armi medievali, a cura di Mauro Ragni in collaborazione con Sebastiano Rabito, Stefano Bacecci, Sara Castelli e Sandro Fondacci; Resilienza, mostra personale della pittrice Laura Simoni.

La sezione dedicata alla musica si accende sabato 7 agosto, alle 21.30 in Piazza Coragino, con il concerto inaugurale del Festival affidato a Micrologus con Ballata, I vò che tu ritrovi amore, musiche di trovatori francesi e anonimi italiani all’epoca di Dante Alighieri. Un excursus tra le musiche dei più̀ importanti trovatori del XIII secolo che Dante cita nelle sue opere per descrivere l’eccezionale ambiente musicale che ben conosce, confrontate con la più̀ antica produzione italiana di ballate del primo Trecento.

Per la prima volta a Corciano i Piacenza Winds con F. Hayden, F. Farkas, J. Ibert, G.Verdi, G.Rossini, G. Gershwin - i colori della grande musica, domenica 8 agosto in Piazza Coragino. Torna al Festival il Billi Brass Quintet con un nuovo progetto prevede la proiezione live del film The Playhouse (Il teatro, 1921), uno dei capolavori del cinema muto firmato Buster Keaton, con musica originale e inedita scritta per il gruppo dal compositore americano David Short.

L'itinerario proseguirà̀ poi attraverso epoche diverse, con un repertorio che vedrà̀ proprio il teatro come protagonista, spaziando dall’operetta (Offenbach) all’opera italiana (seria e buffa, Verdi e Rossini), fino ai più̀ amati Musical di Broadway (Gershwin e Bernstein). In scena il 12 agosto in Piazza Coragino.

La sezione teatro mette in scena uno spettacolo itinerante creato appositamente per il Corciano Festival. Si tratta de I miei incantesimi sono finiti, un'originale rivisitazione de La Tempesta di William Shakespeare, ad opera del regista e attore umbro Samuele Chiovoloni, prodotto dall'Associazione Argo in collaborazione con il Piccolo Teatro degli Instabili di Assisi. Rappresentato in una versione sperimentale, lo spettacolo prenderà forma nelle vie e nelle piazze del borgo, valorizzandone le peculiarità e le atmosfere naturali, e seguirà una partitura sonora di dialoghi e musica che sarà ascoltata dal pubblico attraverso delle cuffie professionali. Il suono accompagnerà l'intera performance per un percorso solitario e immersivo e gli spettatori saranno trascinati in un labirinto di suono e visione dove 'magico' e 'fantastico' saranno compagni di viaggio in ogni scena e ambientazione. Lo spettacolo sarà in scena il 10 e l'11 agosto, con 2 repliche, la prima alle 20.00, la seconda alle 22.00.

In onore del “Sommo Poeta” andrà in scena il Jukebox Dantesco (Inferno), performance improvvisate per un'attrice e un musicista, con Fiammetta Olivieri e Fabio Serafini. Uno spettacolo che andrà in scena per due repliche e che prenderà ogni volta dall'interazione diretta con il pubblico.

La sezione letteraria ospita anche quest'anno una serie di incontri a cura del giornalista e scrittore Giovanni Dozzini. Si parte con la presentazione del libro di Valentina MiraX” (Fandango Libri, 2021) moderata dallo scrittore Pierpaolo Peroni; l'11 agosto ospite del Festival Sandro Campani con il suo “I passi nel bosco” (Einaudi Editore, 2020), con lui ci sarà Giannermete Romani, e il giorno seguente è la volta della scrittrice Simona Baldanzi con “Corpo Appennino - In cammino da Monte Sole a Sant’Anna di Stazzema” (Ediciclo Editore, 2021), insieme a lei ci sarà Barbara Pilati

E ancora, a cura del Festival, domenica 8 agosto la presentazione del libro di Luca GattiTrentasei” (Bertoni Editore, 2020); lunedì 9 agosto Nicola Mariuccini presenta il suo “Avrai vent'anni tutta la vita” (Castelvecchi, 2020) e in serata, in Piazza Coragino, ci sarà il cantautore Paolo Vallesi, questa volta in veste di scrittore, con il suo libro autobiografico “La Forza della (mia) Vita” (Bertoni Editore, 2019). Il 14 agosto la presentazione del libro ideato e curato da Rita Vitali RosatiDalla Naftalina alla Luna Affinità Elettive” (Ancona, 2021), con l'autrice ci sarà Gabriele Perretta.

Non mancheranno, inoltre, le affascinanti rievocazioni storiche in costume del ‘400, in scena in una ‘nuova veste’ ma sempre nelle giornate dal 13 al 15 agosto: i Menestrelli di Corciano diretti da Giovanni Brugnami accompagneranno le letture del Decameron; la Cerimonia del Lume si svolgerà, come ogni anno, con il dono del cero da parte della Magistratura corcianese alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta. Nella giornata di Ferragosto, in Piazza Coragino, si terrà una Cerimonia in costume del ‘400 per rendere omaggio al Gonfalone di B. Bonfigli e la serata si concluderà con la ormai consueta disfida degli arcieri tra i rioni medievali di Corciano (Borgo, Castello, Santa Croce, Serraglio).

Programma

Per informazioni:
www.prolococorciano.it

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