Luoghi del Perugino
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La chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, duomo di Città della Pieve, è posizionata nell’area occupata da Piazza Gramsci e Plebiscito, le piazze centrali della città. Sorge sul luogo di una primitiva pieve dedicata ai Santi Martiri Gervasio e Protasio, i due patroni della città.
Il santuario della Madonna delle Lacrime, eretta nel XV secolo a seguito di un evento miracoloso durante il quale l'effige della Madonna col Bambino fu vista lacrimare, conserva al suo interno importanti opere d'arte di Perugino e dello Spagna
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La chiesa di San Sebastiano fu edificata certamente fra il XIV ed il XV secolo e venne modificata nella forma attuale nel 1623.
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Panicale, piccolo borgo medievale adagiato sulle morbide colline introno al Lago Trasimeno, conserva un ricco patrimonio artistico: piazze, palazzi, teatro storico e chiese al cui interno si possono ammirare i capolavori di Pietro Perugino ma anche il caratteristico Museo del Tulle.
La Galleria Nazionale dell’Umbria è una delle più ricche collezioni d’arte d’Italia. Le opere conservate appartengono ad un periodo compreso tra il XIII e il XIX secolo e rappresentano ad oggi la più completa raccolta museale umbra. La Galleria Nazionale conserva più di 3000 opere di cui 500 esposte
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Tra le opere della pinacoteca di Bettona si segnalano due dipinti attributi a Pietro Vannucci detto “Il Perugino”: il Sant'Antonio da Padova e la Madonna della Misericordia con i Santi Stefano, Girolamo e committenti. Oltre a queste, si segnala il Gonfalone di Sant’Anna.
Costruito tra 1452 e 1457 entro l’ala nuova di palazzo dei Priori, fu la sede della corporazione dei cambiatori di moneta.
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All’interno della splendida chiesa di Santa Maria Maggiore a Spellosono presenti due opere di Pietro Vannucci detto “il Perugino”
Passando a Foligno merita sicuramente una visita lo splendido Oratorio della Nunziatella; edificato tra il 1490 e il 1494, è attribuito, senza riscontri certi, a Francesco di Bartolomeo da Pietrasanta.
L'oratorio di Santa Maria dei Bianchi, a Città della Pieve, custodisce uno dei maggiori capolavori del Perugino.
La Basilica di San Francesco custodisce il corpo del poverello di Assisi e capolavori dei maggiori artisti di tutti i tempi, quali Cimabue, Giotto, Pietro Lorenzetti e Simone Martini