Vacanze di Pasqua in Umbria

Un pavimento a mosaico a tessere bianche e nere, risalente al II secolo d. C, è il più integro e raffinato segno lasciato a Bevagna dagli antichi Romani che chiamarono la città Mevania. 

Un’antica usanza contadina elevata a raffinata arte.

Negli usi regionali il capocollo viene utilizzato per preparare antipasti o più frequentemente per farcire la torta al testo e in particolare la torta di Pasqua.

Un ricco programma di eventi tra musica, teatro, letture e attività ludiche per bambini negli otto comuni del comprensorio.

Dal 6 marzo al 6 aprile la Galleria delle Arti di Luigi Amadei a Città di Castello rende omaggio all’essere donna nell’era della “società liquida”