Dettaglio guide
Il sentiero si snoda all’interno della fresca e tranquilla faggeta di Val di Ranco, scendendo fino alla Croce dei Fossi (luogo dove nella tradizione popolare, durante la notte di San Giovanni, avviene l’incontro tra le streghe e il demonio). Si risale l’amena Valle di San Pietro e l’omonimo ruscello in uno spettacolo naturale fatto di cascatelle e pozze d’acqua. Questo corso d’acqua, che nasce appena più a monte, rappresenta l’iniziale sorgente del Rio Freddo che si origina al contatto tra il calcare maiolica (permeabile) e gli strati di selce (impermeabile). Sanguisughe e tricotteri popolano abbondantemente le limpide acque. La valle deve il nome alla presenza di un eremo (San Pietro Orticheto) di cui oggi non rimangono tracce. Sulla parte più alta della valle, si apre un’ampia radura con prati che presentano le tipiche fioriture primaverili–estive, e nelle radure in mezzo alle cime dei monti circostanti, volano alti i falchi in un ambiente di incontaminata bellezza. Da qui si continua verso quello che è noto come ”Passo Cattivo”, il percorso, rappresenta l’antica via di collegamento tra l’Umbria e le Marche, nonché tra i paesi di fondovalle e la montagna. Mentre sopra dominano le maestose pareti di maiolica del Monte Culumeo. Lo stretto sentiero comincia a scendere abbastanza ripidamente a quota 1004 m, per poi risalire fino al punto del decollo Nord dei deltaplani, per ridiscende ancora per la strada carrozzabile al punto di partenza.
L’escursione comprende: accompagnamento con guida escursionistica.
L'escursione non include il pranzo.
E' richiesta adeguata preparazione fisica ad affrontare un sentiero di montagna della durata di ore 4,00, e una lunghezza di 6,0 Km circa