Passeggiata a piedi attraverso il centro storico di Orvieto con la spiegazione dei monumenti principali, tra cui il famoso Duomo (facciata ricca di sculture in marmo e bronzo, mosaici a fondo d'oro che brillano al sole, rosone in marmo che sembra un merletto), fino ad arrivare al suggestivo e silenzioso Quartiere Medievale. Si potrà godere di bei panorami e della vista degli angoli più suggestivi e meno noti della città.

Nel pomeriggio ci sposteremo a Civita di Bagnoregio, un tempo chiamata "la città che muore”, ma ora rinata e frequentatissima da turisti di tutto il mondo. Sorge su una rupe di tufo con base in argilla che subisce l’erosione delle acque meteoriche. I forti terremoti dei secoli passati l’hanno distaccata completamente da Bagnoregio con cui un tempo era unita. Ci si arriva soltanto a piedi (in 20 ’). I residenti oggi sono 11 persone, ma nella bella stagione le case, ormai tutte ristrutturate, si ripopolano per l’arrivo di molti vacanzieri e turisti che ne amano il silenzio e l’atmosfera incantata. Il paesaggio circostante presenta un fascino eccezionale: l’acqua e il vento hanno scolpito le argille dando loro forme irreali ed incredibili.

visita guidata

Biglietto d’ingresso a Civita, trasporti e tutto quanto non indicato al punto “l’opzione di vendita include”.

Occorre camminare per circa 20 minuti, con tratti in salita

Intera giornata. Passeggiata a piedi attraverso il centro storico di Orvieto con la spiegazione dei monumenti principali, tra cui il famoso Duomo (facciata ricca di sculture in marmo e bronzo, mosaici a fondo d'oro che brillano al sole, rosone in marmo che sembra un merletto), fino ad arrivare al suggestivo e silenzioso Quartiere Medievale. Si potrà godere di bei panorami e della vista degli angoli più suggestivi e meno noti della città.

Nel pomeriggio ci sposteremo a Civita di Bagnoregio, un tempo chiamata "la città che muore”, ma ora rinata e frequentatissima da turisti di tutto il mondo. Sorge su una rupe di tufo con base in argilla che subisce l’erosione delle acque meteoriche. I forti terremoti dei secoli passati l’hanno distaccata completamente da Bagnoregio con cui un tempo era unita. Ci si arriva soltanto a piedi (in 20 ’). Oggi i residenti sono 11, ma nella bella stagione le case, ormai tutte ristrutturate, si ripopolano per l’arrivo di molti vacanzieri e turisti che ne amano il silenzio e l’atmosfera incantata. Il paesaggio circostante presenta un fascino eccezionale: l’acqua e il vento hanno scolpito le argille dando loro forme irreali ed incredibili.