Un progetto proposto dal Comune di Amelia e coordinato dal CAI-Club Alpino Italiano in collaborazione con un gruppo di volontari, per immergersi tra storia, cultura, antiche tradizioni e una natura di lecci, castagni, querce, ginestre, corbezzoli, ulivi secolari e paesaggi rurali grazie alla tracciatura di oltre 150 chilometri di sentieri in un territorio, l’Amerino, conosciuto fin dall’antichità per la sua bellezza.
Un territorio racchiuso tra le sponde del Tevere che a sud da Penna in Teverina, Giove e Attigliano sale fino ad Alviano, Baschi e Montecchio e ingloba la dorsale dei Monti Amerini (Sito di interesse Comunitario) con Guardea, Lugnano in Teverina, Amelia, Avigliano Umbro e Montecastrilli.
Natura rigogliosa, pregiate produzioni agricole, antichi castelli e luoghi unici come la foresta fossile di Dunarobba e la Grotta bella arricchiscono un ambiente naturalistico poco esplorato e costellato da caratteristici paesi dall’impronta medievale.
Luoghi ricchi di testimonianze del passato, con necropoli e reperti prestigiosi come quella del generale Germanico, la cui straordinaria statua di bronzo è custodita nel museo civico di Amelia, il maggiore dei comuni amerini, abbracciato da imponenti mura ciclopiche, luogo di particolare interesse storico, artistico ed archeologico e da cui prende il nome il territorio.
Qui di seguito alcuni itinerari:
Sentiero 735
Località di partenza: piazza XXI settembre, Amelia
Località di arrivo: Lago Vecchio
Distanza: 3 km
Difficoltà: bassa
Intervallo di quota: 263-345 m
Ascesa-discesa accumulata: 145-175 m
Tempo di percorrenza: 0h45′-0h50′
Siti d’interesse lungo il percorso:
Porta Romana
Mura poligonali
Giardini d’Inverno
Porta della Valle
Lago Vecchio
Diga “La Para”
Il percorso parte da Porta Romana e costeggia le mura cittadine di Amelia verso ovest, attraversando il verde urbano e boschi fino a raggiungere il parco fluviale urbano “Cafiero Liberati” sul Rio Grande offrendo un’inusuale veduta di Amelia dal basso, per poi giungere alla meta del sentiero: Il Lago Vecchio e la diga “La Para”. Volendo si può tornare ad Amelia percorrendo la variante 735B a ritroso per completare l’anello.
Variante 735A
(Variante di Porta Leone)
Località di partenza: piazza XXI settembre, Amelia
Località di arrivo: Lago Vecchio
Distanza: 0,9 km
Intervallo di quota: 295-350 m
Ascesa-discesa accumulata: 90-75 m
Tempo di percorrenza medio: 0h20′ (senza soste)
Siti d’interesse lungo il percorso
Porta Leone IV
L’itinerario percorre il perimetro delle mura in opera poligonale di grande interesse storico, seguendo i percorso che fiancheggia via Aldo Moro, raggiungendo così Porta Leone IV per poi raggiungere la fontana di Nocicchia dove si incrocia la variante 735B attraverso la quale si completa il perimetro delle mura e si ritorna verso Porta Romana.
Variante 735B
Località di partenza: piazza XXI settembre, Amelia
Località di arrivo: Lago Vecchio
Distanza: 1,6 km
Intervallo di quota: 263-335 m
Ascesa-discesa accumulata: 25-55 m
Tempo di percorrenza medio: 0h25′-0h30′ (senza soste)
Siti d’interesse lungo il percorso
Porta Romana
Mura poligonali
Fontana di Nocicchia
Lago Vecchio
Diga “La Para”
Questa variante consente di raggiungere il parco del Rio Grande in modo molto più veloce. Partendo da Porta Romana e arrivando alla fontana di Nocicchia si imbocca poco dopo la strada che scende verso il parco raggiungendo il Lago Vecchio e la diga medievale “La Para”. A questo punto si può tornare attraverso il sentiero 735, percorrendolo a ritroso per completare l’anello.
Sentiero 734
Località di partenza e arrivo: Porta Romana, Amelia
Distanza: 4,1 km
Intervallo di quota: 310-405 m
Ascesa-discesa accumulata: 180-180 m
Tempo di percorrenza minimo: 1h10′
Siti d’interesse lungo il percorso
Porta Romana
Antica Via Amerina
Palazzo Farrattini
Chiesa di San Francesco
Museo archeologico
Porta Leone IV
Porta Posterola
Chiesa di San Girolamo
Chiesa di Sant’Agostino
Cattedrale di Santa Fermina
Torre campanaria
Palazzo Battista Geraldini
Cisterne romane
Teatro sociale
Palazzo Petrignani
Palazzo Nacci
Loggia del Banditore
Porta della Valle
Giardini d’Inverno
Porta di Pantanelli
Il percorso di trekking urbano parte da Porta Romana, punto di accesso principale al centro storico di Amelia, attraversando un tratto dell’Antica Via Amerina, da dove si scende verso Palazzo Farattini. Proseguendo il sentiero si può apprezzare la chiesa di san Francesco con a fianco il chiostro Boccarini, attraverso il quale si accede al museo archeologico e alla pinacoteca. Si raggiunge quindi Porta Leone IV e, dopo un breve percorso pedonale, lo scoglio del Frullano per ammirare la sottostante gola del Rio Grande.
Si prosegue salendo attraverso l’ascensore a Porta Posterola per rientrare nel centro storico e visitare le chiese di san Girolamo e di Sant’Agostino, raggiungendo il punto più alto della città, dove si trova la Cattedrale di Santa Fermina e la torre campanaria dodecagonale. Scendendo lungo la via del duomo e arrivando davanti a palazzo Geraldini si raggiunge piazza Matteotti, dove si trovano le cisterne romane e il palazzo comunale. Si prosegue fino al teatro sociale per poi dirigersi in piazza Marconi, dove si possono ammirare palazzo Petrignani, Palazzo Nacci e la Loggia del Banditore. Per concludere il percorso si arriva a Porta della Valle, dalla quale attraverso un percorso pedonale che costeggia le mura cittadine e attraversa la Porta di Pantanelli si raggiunge porta Romana, punto di partenza.
Sentiero 736
Località di partenza: Foce (frazione di Amelia)
Località di arrivo: Intersezione sentiero 720
Distanza: 4,4 km
Difficoltà: media
Intervallo di quota: 320-459 m
Ascesa-discesa accumulata: 75-200 m
Tempo di percorrenza: 50′-55′
Siti d’interesse lungo il percorso
Borgo di Foce
Santuario della Madonna delle Grazie
Cappella della Famiglia Filonzi
La Palombara
Dal santuario della Madonna delle Grazie, ci si immerge nel bosco che ricopre il colle di Foce per poi attraversare le campagne sottostanti attraverso la strada di San Concordio, fino a raggiungere la strada di Ponte Santa Maria, una comoda strada imbrecciata pianeggiante. Qui il sentiero si interseca con il 742 per poi separarsi poco dopo e raggiungere La Palombara da dove si può avere una splendida visuale su Amelia e sulle valli circostanti. Ridiscendendo il colle attraverso il bosco in direzione nord si arriva al sentiero 720 e lo si può imboccare verso sinistra per arrivare ad Amelia (a 4 km), oppure continuare a percorrerlo ma in direzione di Sambucetole, distante circa 5 km.
Sentiero 722
Località di partenza: Sambucetole
Località di arrivo: Collicello
Distanza: 5,8 km
Intervallo di quota: 300-445 m
Ascesa-discesa accumulata: 180-55 m
Tempo di percorrenza: 1h30′-1h40′
Siti d’interesse lungo il percorso
Resti del castello di Laguscello (a 300 m dal percorso)
Chiesa di Santa Maria in Canale
Chiesa di Santa Maria delle Grazie
Partendo da Sambucetole si costeggia il Rio Grande fino a raggiungere la provinciale per Castel dell’Aquila, e proseguendo a sinistra per 200 metri per la strada di Laguscello. Da qui si può decidere di visitare i resti del castello di Laguscello proseguendo per circa 350 m sul sentiero 718, altrimenti continuare a percorrere la strada di campagna fino ad arrivare a un bosco, attraversato il quale, ci si immette nuovamente sulla strada provinciale per trovarsi di fronte alla chiesa di Santa Maria in Canale. Da qui si cammina fino al bivio di Collicello, per poi imboccare sulla destra una strada che costeggia il corso del Rio Grande. Dopo un chilometro si svolta a sinistra e si attraversa il corso del fiume in un punto in cui l’acqua raggiunge un’altezza massima di 4-5 cm. Il sentiero continua su una strada bianca e poi su una sterrata che salendo attraverso il bosco porta a Collicello, dove poco prima dell’abitato si trova la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Salendo si raggiunge il borgo e si attraversa l’abitato passando per Porta Vecchia fino a raggiungere la porta principale e l’area verde, meta del sentiero.
Sentiero 720
Località di partenza: Amelia
Località di arrivo: Sambucetole
Distanza: 8,9 km
Intervallo di quota: 260-405 m
Ascesa-discesa accumulata: 275-240 m
Tempo di percorrenza: 2h20′-2h30′
Siti d’interesse lungo il percorso
Parco del Rio Grande
Convento dei Cappuccini
Sambucetole
Partendo dal Parco del Rio Grande, si attraversa il ponte di legno per dirigersi in direzione di Sambucetole, lungo il tracciato dell’Antica Via Amerina, lasciandolo e riprendendolo più volte. Dopo circa 4 chilometri si incrocia il sentiero 736 che sale fino alla frazione di Foce, il 720 invece prosegue a sinistra scendendo al Rio Grande. Dopo averlo attraversato si sale attraverso un bosco verso il Convento dei Cappuccini, dal quale si gode una stupenda vista. Superato il convento e girando a destra, si scende attraverso il bosco e i campi del fondovalle fino agli impianti sportivi di Sambucetole, meta finale del sentiero.
Il guado del Rio Grande in inverno o dopo piogge abbondanti potrebbe non essere agevole, per cui il percorso è consigliato da aprile ad ottobre.
Sentiero 728
Località di partenza: Lago Vecchio, Amelia
Località di arrivo: Macchie, centro storico
Distanza: 7,5 km
Intervallo di quota: 260-475 m
Ascesa-discesa accumulata: 180-55 m
Tempo di percorrenza: 1h50′-2h10′
Siti d’interesse lungo il percorso
Passeggiata del Rio Grande
Macchie centro storico
Lungo il percorso punto ristoro e maneggio
Si parte dal Lago Vecchio attraversando strade sterrate, tratturi evidenti e sentieri, tra colli, leccete, con panorami sulla campagna amerina. Imboccando la strada della Rotella si sale verso Macchie una delle frazioni di Amelia, per raggiungere la destinazione in località Case Bianche, da dove si incrocia il sentiero 729 che va a Lugnano e da dove inizia il 730 che sale a Santa Restituta.
Sentiero 742
Località di partenza: Foce
Località di arrivo: Montecampano
Distanza: 11,7 km
Dislivello in salita: 400 m
Dislivello in discesa: 200 m
Tempo di percorrenza: 3h10-3h40
Siti d’interesse lungo il percorso
Foce centro storico
Chiesa di S. Maria
Molino Rogani
Fosso delle Streghe
Chiesa di S. Vincenzo Croce D’Alvo
Montecampano centro storico
Con partenza da Porta Romana nel centro storico di Foce, il sentiero passa attraverso diverse strade fino ad arrivare a Strada di Ponte Santa Maria che si percorre in direzione sud ovest giungendo alla SR 205 (Strada Amerina). Si attraversa la strada e si prosegue per Strada S. Maria dove è ubicata l’omonima chiesa. Poco distante una sterrata scende al Fosso delle Streghe nei pressi di Molino Rogani; da qui attraversando le campagne si arriva alla chiesa abbandonata di San Vincenzo Croce D’Alvo per poi proseguire verso Fornole-Montecampano in località Fornaci e giungere successivamente sul panoramico colle di Montecampano.
Sentiero 737
Località di partenza: Porta Romana, Amelia
Località di arrivo: Foce, centro storico
Distanza: 9,7 km
Dislivello in salita 370 m
Dislivello in discesa 200 m
Tempo di percorrenza 3h00-3h30
Siti d’interesse lungo il percorso
Amelia centro storico
Molino Rogani
Fosso delle Streghe
Fornole centro storico
Chiesa di S. Silvestro
Foce centro storico
Da Porta Romana di Amelia, l’itinerario si lascia alle spalle Via Rimembranze e l’abitato scendendo sino al Molino Rogani oltre il quale un ponticello permette di superare il Fosso delle Streghe. Da qui, attraverso un sentiero immerso nella vegetazione e una strada sterrata, si prosegue in direzione Fornole per poi salire verso la Chiesa di San Silvestro. Una volta qui si prosegue verso la meta: il centro storico di Foce attraversando aree boschive e radure lungo sterrati e brevi sali scendi.
Le tracce GPS sono scaricabili a questo link
Fonti documentative
www.sentieriamerini.it
sentieriamerini.wordpress.com
sentieriamerini.wordpress.com/blog