Partenza | Alviano Scalo |
Arrivo | Alviano Scalo |
Distanza | 26 km |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | facile |
Fondo | asfalto |
Bici consigliata | strada, ibrida |
Da vedere in zona | Alviano, Oasi WWF del Lago di Alviano, Attigliano, Guardea, Giove. |
L’itinerario parte dalla stazione di Alviano ed è uno dei più facili tra quelli proposti per il chilometraggio ridotto e il dislivello quasi inesistente. Il percorso si sviluppa lungo il corso del Tevere sul confine tra Umbria e Lazio, a due passi dall’Oasi naturale del WWF, un’area protetta di circa 900 ettari collocata proprio al lago di Alviano, attrazione eccezionale per gli amanti del birdwatching.
L’itinerario parte dalla stazione, muovendosi in direzione di Attigliano e Viterbo: dopo meno di 400 metri, lasciate la SP11 e svoltate a sinistra su una stradina secondaria che scorre in mezzo alla campagna e conduce ad Attigliano, che si raggiungerà al chilometro 9,5. Da Attigliano, antico borgo medievale adagiato sulla valle del Tevere, svoltate a destra seguendo le indicazioni per Bomarzo e Viterbo sconfinando per qualche chilometro nella campagna laziale.
Al chilometro 12,6, superato il ponte sul Tevere, girate a destra sulla SP19 verso Alviano, Sipicciano e Castiglione in Teverina. La strada, completamente pianeggiante, segue il corso del Tevere e si snoda tra boschi e campi coltivati: percorretela fino al chilometro 23 e girate a destra tornando verso Alviano. In poco più di 3 chilometri si torna al punto di partenza: qui, girando a destra, chi ha ancora energie può salire in circa 2 chilometri fino al centro di Alviano, borgo medievale all’interno del quale spicca l’imponente Rocca risalente al XV secolo e da dove si può godere di affascinanti panorami sulla valle del Tevere.
L’edificio più significativo che s’incontra lungo il percorso è la Rocca di Alviano, edificata nel 1495 e che, oggi, ospita il Municipio, il Museo Multimediale di Bartolomeo d’Alviano e dei Capitani di ventura umbri, il Centro di documentazione audiovisiva dell’Oasi di Alviano ed il Museo della Civiltà Contadina. Nella zona del lago la principale attrazione è l’Oasi naturalistica del WWF: un’area protetta che copre circa 900 ettari. Il sentiero natura che la attraversa permette di osservare da vicino la flora e la fauna del luogo grazie ad appositi capanni per il "birdwatching", torri, passerelle e perfino un’aula scolastica all’aperto. Ad Attigliano, città di origine etrusca, tra i monumenti più belli ci sono il campanile dell’orologio, la Fontana dei Delfini ed il castello medievale. Poco distante merita una visita anche l’antico borgo di Guardea, con il Castello di Guardea Vecchia.