Carlo Dell'Amico - L'anima che perse la memoria
Nella corte cinquecentesca del Vignola, tra i reperti archeologici romani, le opere medievali e rinascimentali della collezione Massenzi, il Museo "La Castellina" di Norcia ospita "L'anima che perse la memoria", la mostra di Carlo Dell'Amico.
L'esposizione, visitabile dal 16 aprile al 5 giugno, raccoglie le opere dell'artista realizzate tra il 1988 e il 2016, attraverso un percorso in cui gli strumenti cari alla storia della comunicazione ancestrale rivivono i codici formali e concettuali tra dentro e fuori il proprio spazio.
L'intervento di Carlo dell'Amico offre la possibilità di sperimentare il senso profondo della città di Norcia, depositaria del testamento spirituale di San Benedetto, la cui regola resta il fondamento del monachesimo occidentale.
Il 14 maggio, alle 18.00 presso il Museo, sarà presentato il catalogo della mostra.
Carlo Dell'Amico
Nato a Perugia nel 1954, inizia molto presto ad usare gli elementi e i segni che fin dai primi anni Settanta trae dai territori dell'Etruria.
Dal 1995 al 2000 una riflessione sulla natura delle cose e dell'uomo introduce un nuovo capitolo della sua conoscenza, con le elaborazioni digitale delle immagini e con i lavoro fotografici.
Negli ultimi anni l'artista manifesta un particolare interesse per la forma scultorea al di là di quella narrativa.
Orari
Dal 16 aprile al 31 maggio: dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18;
Dal 1 giugno al 5 giugno: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19;
Per maggiori informazioni:
MUSEO LA CASTELLINA
Piazza San Benedetto, 06046, Norcia (PG)
tel. +39 0743 828711 0 303 | info@museolacastellina.it