Note d’estate 2021

Note d’estate 2021

La rassegna di musica da camera Note d’estate, nata nel 2015 dalla collaborazione tra la Gioventù musicale d’Italia e il Comune di Todi, giunge quest’anno alla sua settima edizione. Come ogni anno verrà dato ampio spazio ai giovani musicisti che si sono distinti in competizioni internazionali e che hanno già al proprio attivo una brillante carriera.

Ogni concerto sarà affidato a un diverso gruppo di strumenti e la rassegna sarà connotata dalla varietà di organici strumentali e quindi di timbri, di colori e di repertorio.

Iniziano i legni (15 luglio, ore 21.00, Chiostro di San Fortunato) con un concerto del quartetto di sassofoni Mestizo (una parola spagnola che designa una persona di ascendenza culturale mista), gruppo nato in Italia ma composto da due ragazze israeliane, una statunitense e un ragazzo del Costa Rica. Il loro provenire da luoghi culturalmente lontani li ha portati a creare programmi molto diversi tra loro e ad integrare le varie tradizione musicali. 
Il titolo del concerto Tramonto a Gerusalemme è un omaggio alle due componenti israeliane del quartetto, dedicato ai compositori israeliani, alle melodie ebraiche tradizionali e ad altra musica etnica influenzata dal Mediterraneo.

Il 3 agosto (ore 21.00, Chiostro di San Fortunato) sarà la volta delle percussioni, con l’ensemble Tempo primo. Particolarità del gruppo è la capacità di affrontare un repertorio assai variegato, basato quasi interamente su composizioni originali per ensemble di percussioni, che vede l'alternarsi di brani di vario carattere, grazie all’utilizzo di molteplici e differenti strumenti. 
 

Non poteva mancare la formazione più classica della musica da camera, il quartetto d’archi. Dulce in corde è una formazione tutta al femminile nata a Lucca dal piacere di fare musica insieme. Il nome il latino, il cui significato letterale è dolcezza nel cuore, gioca sull’equivoco dato dalla parola “corde” che appunto significa “cuore”, ma ricorda le corde degli strumenti. Dolcezza, quindi, del cuore che si riflette nella dolcezza del suono. Classico anche il programma che prevede l’esecuzione di musiche di Haydn e Dvořák.

Il 18 settembre (Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi”, ore 18.30) ci sarà il gradito ritorno del violinista Mauro Tortorelli, accompagnato al pianoforte da Angela Meluso. Il loro Omaggio a Rosario Scalero porta a riscoprire un violinista oggi dimenticato che però nella prima metà del Novecento è stato un grande pedagogo molto attivo a livello internazionale (tra i suoi studenti Nino Rota, Samuel Barber, Giancarlo Menotti). 

Mauro Businelli al violoncello e Stefano Giardino (curatore della rassegna insieme a Lucia Mencaroni) al pianoforte, si esibiranno il 25 settembre alle ore 21.00, in un concerto dal titolo Encores. I due musicisti sono ben noti al pubblico tuderte per le loro numerose esibizioni e per la loro attività didattica nella Scuola comunale di musica. “Encore” è il termine francese usato nei salotti ottocenteschi per invitare gli esecutori a concedersi un’altra volta al pubblico con un pezzo breve usato come “bis”. È un viaggio musicale attraverso i secoli, da Bach a Piazzolla, con brani, alcuni molto conosciuti, altri invece di rara esecuzione.    

Per informazioni:
www.jeunesse.it
 

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