Dettaglio tour
Treffen der Teilnehmer in Montegabbione. Treffen mit dem Eigentümer und Beginn der Führung durch Scarzuola, ein italienisches Dorf, das selbst die erfahrensten und rationalsten Reisenden in Erstaunen versetzen kann. Beeindruckende Skulpturen, große Augen, endlose Treppen, Rebusse und Labyrinthe lassen sofort an die Werke des berühmten niederländischen Graveurs und Grafikers Maurits Cornelis Escher denken. Eine virtuelle Realität kann ein einzigartiges Spektakel bieten. Es ist vor allem deshalb bekannt, weil einigen Studien zufolge der Heilige Franz von Assisi dort einen Teil seines bescheidenen Lebens verbracht haben soll. Tatsächlich wurde das alte Kloster, das besichtigt werden kann, genau an dem Ort gebaut, an dem er beschloss, seine spirituelle Reise zu beginnen, indem er in einer Hütte lebte und sich aller Besitztümer beraubte. Er baute es mit einigen Zweigen der Sumpfpflanze "scarza", von der sich der Name des Dorfes ableitet. Am Ende der Besichtigung geht es weiter nach San Venanzo durch die eindrucksvolle Landschaft des Monte Peglia. Mittagessen mit typischem Menü und Getränken in einer Trattoria und am Nachmittag Abfahrt zur Rückfahrt zu den Ursprungsorten.
Ritrovo dei partecipanti a Montegabbione. Incontro con la guida locale abilitata dalla Regione Umbria e partenza per la Scarzuola. Arrivo incontro con il proprietario ed inizio della visita guidata della Scarzuola un borgo italiano in grado di stupire anche i viaggiatori più esperti e razionali. Sculture suggestive, grandi occhi, piccolissime scale infinite, rebus e labirinti, riportano subito alla mente i lavori dell’illustre incisore e grafico olandese Maurits Cornelis Escher. Una realtà virtuale in grado di offrire uno spettacolo unico. E’ principalmente conosciuto perché secondo alcuni studi pare che San Francesco d’Assisi vi abbia soggiornato per un periodo della sua umile vita. Infatti l’antico convento visitabile è stato edificato proprio dove decise di iniziare il cammino spirituale, vivendo in una capanna e privandosi di ogni bene. La costruì utilizzando alcuni rami della pianta palustre “scarza” da cui appunto deriva il nome del borgo. Al termine della visita proseguimento per San Venanzo attraverso i suggestivi paesaggi del Monte Peglia. Pranzo con menu tipico bevande incluse in trattoria .Nel pomeriggio partenza per il rientro ai luoghi di provenienza
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